GIRAFFA

Animale più unico che raro, la giraffa vive nelle zone della savana dove
la reperibilità di erba e fogliame è più alta, una volta era diffusa su
un territorio molto più vasto.
A
renderla così famosa è il suo corpo assai particolare: coperta da una
fitta e corta pelliccia giallastra interamente chiazzata di macchie
marrone più o meno scuro, ha zampe lunghe e sottili che le rendono i
movimenti assai goffi e sgraziati, la sua corsa non è affatto veloce, ma
compensa facendo falcate di più di quattro di metri; il tronco è piccolo
e rotondo, che stona con i longilinei arti e collo sproporzionato (che,
anche sue lunghissimo non riesce ad arrivare al basso tanto che per
abbeverarsi deve divaricare le zampe il più possibile in una posa
abbastanza comica) che culmina con una testa dalla forma allungata, che
presenta un paio o più di corna piccole e ricoperte della stessa
pelliccia del corpo, infine possiede una sottilissima coda di un metro,
la sua altezza complessiva raggiunge in media i 5 metri.
Essendo un erbivoro ruminante, possiede una dentatura simile agli equini
e si nutre di erba e fogliame (acacia preferibilmente), ma non disdegna
semi, radi o fiori; vive in gruppi di pochi individui o sola,
dall’attitudine mite, pacifica e paurosa, non si sono visti scontri tra
giraffe, ma se minacciate da un predatore possono difendersi assestando
potenti calci, alle volte anche letali.
Nella sua vita, mediamente lunga venticinque anni, può mettere al mondo
fino a dieci cuccioli, uno a gestazione; la sua attività sessuale si
concretizza dopo i cinque sei anni.
Come la gran parte degli animali del suo ecosistema, è una specie
protetta.
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