PESCE ROSSO

È
senza dubbio il più noto e più comune rappresentante della famiglia dei
Ciprinidi: la stessa famiglia delle carpe e delle tinche.
Ha un corpo ovoide, la bocca protrattile e priva di
denti.
Si nutre d’animaletti, di uova di insetti e di
sostanze vegetali in putrefazione se allevato in vasche o peschiere
all’aperto e, in tali condizioni, può superare anche la lunghezza di 20
centimetri.
I pesci rossi nascono da uova e gli avannotti hanno
un colore scuro, vagamente verdognolo, e solo all’età di circa tre mesi
assumono la colorazione definitiva che muta in relazione al numero
veramente grande di varietà e di forme che questa specie presenta;
infatti, appare improprio il nome volgare di " pesce rosso" alle specie
che presentano una colorazione argentata, o dorata con tonalità di
giallo e di arancio, oppure purpurea o, ancora, presentano chiazze o
macchie di colori diversi.
Nella sua varietà più comune, il pesce rosso è uno
dei più resistenti – e meno esigenti - tra tutti i pesci di acqua dolce,
tipici dei climi temperati.
Originario della Cina, è oggi ampiamente diffuso
negli acquari di tutto il mondo e per la straordinaria resistenza e
l’estrema facilità di allevamento, può dare origine a razze molto belle
e aggraziate con pinne lunghissime e svolazzanti oppure razze
addirittura mostruose, ma molto ornamentali con occhi telescopici enormi
e corpi tozzi e arrotondati.
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