Correre nel verde - direttore responsabile Giorgio Gandini (rivista chiusa nel dicembre 2014)


Correrenelverdeonline: notizie, fatti, informazioni, interviste, comunicati e agenzie di cronaca, politica, ambiente, sport, spettacolo, arte, cultura, economia e finanza. Nelle rubriche, arricchite con foto, immagini e video si reperiscono servizi, "speciali", meteo, informazioni per il benessere e la salute, tematiche per il lavoro, segnalazioni universitari, segnalazioni di stage, riferimenti a viaggi turismo e tour operator, attenzione per musica teatro e cinema.

 

 

 
 

 

 

login

Roma: Teatro dell’Opera Carla Fracci coreografa e ballerina per il balletto CENERENTOLA. 20/10/2006

Da sabato 21 ottobre ore 20.30 CENERENTOLA, balletto in tre atti su libretto di Nikolai Volkov ispirato alla fiaba di Charles Perrault. Musica di Sergej Prokof’ev. La prima rappresentazione a Mosca al Teatro Bolscioi il 21 novembre 1945 annoverando tra gli interpreti principali Galina Ulanova e M. Gabovich con la coreografia di Zakharov, le scene e i costumi di Villjams. L’argomento di questa fiaba ha sempre attratto l’attenzione dei coreografi e si è rivelato particolarmente idoneo a rivestirsi di forme pantomimiche e danzanti. Dopo la prima di Mosca numerose sono state le versioni in Unione Sovietica e in Occidente. Nel 1946 si ebbe a l Teatro Kirov di Leningrado una versione con la coreografia di Sergeiev; in seguito il balletto apparve sui palcoscenici dei teatri tra cui quelli di Kijev nel 1949 e di Riga nel 1954. Un’edizione di particolare rilievo fu quella allestita dal Sadler’s Wells Ballet al Covent Garden di Londra nel 1948 con la coreografia di Ashton, le scene e i costumi di J.D. Malclès e per l’interpretazione di Shearer che sostituì l’infortunata Fonteyn. Alla Scala di Milano il balletto fu allestito la prima volta nel dicembre 1955, la prima rappresentazione al Teatro dell’Opera, novità per Roma, il 22 dicembre 1971, con Elisabetta Terabust protagonista e Zarko Prebil coreografo; poi la ripresa nel 1976. Altri coreografi hanno realizzato il balletto, Ben Stevenson (1989), Luciano Cannito (1996).
La composizione di Cenerentola ebbe inizio nell’estate del 1941, ma il lavoro venne interrotto a causa degli eventi bellici. Durante quel periodo Prokof’ev si dedicò completamente alla composizione di Guerra e Pace. Nel 1943 il Teatro Kirov di Leningrado che aveva commissionato il balletto, invitò Prokof’ev a riprendere la composizione in collaborazione con Konstantin Sergeyev.
Nei Materiali, Documenti e Memorie di Sergej Prokof’ev, l’autore dice: “L’essenziale è che volevo esprimere con la musica di Cenerentola il poetico amore tra Cenerentola e il Principe: il nascere e il fiorire dei sentimenti, gli ostacoli e la realizzazione del loro sogno. Di grande importanza per me il soggetto fiabesco che rendeva il compito di compositore molto interessante: la misteriosa fata - nonna e i fantastici dodici nani che balzano fuori dall’orologio battendo il ritmo e ricordando a Cenerentola che è tempo di rincasare; il rapido cambiamento dei vari paesi in cui giunge il Principe cercando Cenerentola; il vivo poetico respiro della natura interpretato dalle fate delle stagioni (della primavera, dell’estate, dell’autunno e dell’inverno) e dal loro seguito. Ma gli autori del balletto desideravano che gli spettatori vedessero in questa cornice fiabesca personaggi realistici dai sentimenti vivi. Nikolaj Volkov ed io abbiamo attentamente curato la parte drammatica. La musica introduce il personaggio di Cenerentola mediante tre temi: il primo dei quali raffigura Cenerentola umiliata, il secondo Cenerentola sognatrice, il terzo – un tema largo – Cenerentola innamorata e felice. Cercavo di tracciare nella musica i caratteri della dolce sognatrice Cenerentola, del suo timido padre, della cavillosa matrigna, delle capricciose sorellastre, del fervido giovane Principe, in una maniera che lo spettatore non rimanesse indifferente alle loro gioie e ai loro dolori”.
Coreografia Carla Fracci basata sulle versioni di Alfredo Rodriguez, rappresentata al Teatro alla Scala nel 1955, e Loris Gai, rappresentata all’Arena di Verona nel 1973. Direttore d’orchestra Roberto Tolomelli. Scene Ezio Frigerio. Costumi Franca Squarciapino.
Interpreti principali: Cenerentola Laura Comi / Kristine Saso (22/10) / Evgenia Obraztsova (25, 26/10), Il Principe Mario Marozzi / Eris Nezha (22/10) / Giuseppe Picone (25, 26/10), La Fata buona madre Carla Fracci, Il Padre Salvatore Capozzi, La matrigna Tiziana Lauri; Le sorellastre Arabella Gaia Straccamore e Araminta Catia Passeri, Il buffone Riccardo Di Cosmo / Alessandro Tiburzi (25, 26/10).
Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera. Allestimento del Teatro dell’Opera.
Prezzi dei biglietti: da 11,00 a 65,00 Euro
Per informazioni tel. 06481601
Biglietteria: Piazza Beniamino Gigli n°1, tel. 064817003 - fax 064881755
Apertura dal martedì al sabato dalle 9 alle 17, domenica dalle 9 alle 13.30 sempre aperta da un’ora prima di ogni spettacolo nel Teatro ove viene effettuata la rappresentazione
Fonte: Ufficio stampa www.operaroma.it






Posted By: redcnvBack

notizie dall'Italia e dal Mondo su correrenelverdeonline