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Sahara Race: Galanzino primo - due sole corse alla fine del "Milione di passi" 02/11/2006
Dopo quattro delle sei tappe che compongono la “Sahar Race” per un totale di 250 km da percorrere di corsa a piedi e in autosufficienza, Francesco Galanzino, l’imprenditore quarantacinquenne di Tortona, domina la classifica generale con un tempo totale di 15 ore 30’ e 3’’, precedendo il ventinovenne danese Jimmi Olsen e (al terzo posto) il sud coreano Byeung Sik Ahn (33 anni).
Galanzino che ha già conquistato il secondo posto assoluto nella prima delle quattro competizioni che formano la “4 Deserti”, ovvero la Gobi March nel deserti cinese del Gobi e la terza posizione all’Atacama Crossing (deserto cileno di Atacama) e si avvicina all’obiettivo prefissato del “grande slam”, ovvero effettuare tutte e quattro le competizioni della “4 deserti” concatenandole nello stesso anno, come mai nessuno prima ha fatto, “rischia” di andare oltre questa meta, conquistando addirittura le primissime posizioni.
Una gara, quella del Sahara estremamente difficile: “Sembrava di percorere la schiena di un Dinonsauro, 6 km di cresta di dune con un vento sferzante che sembrava ti sparasse giu' dalla parte sbagliata della duna. – ha raccontato al termine della terza tappa -
Incredibile, sembrava di essere sule nostre Alpi a fare una cresta con la sola differenza che al posto della neve c'era sabbia. Non avevo mai fatto prima d'ora tanta fatica”.