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Il COSV – Solidarietà Italiana nel Mondo riceve “l’Attestato di eccellenza gestionale e trasparenza” 10/11/2006
Nell’ambito della prima Conferenza Nazionale della Donazione, tenutasi a Milano il 7 novembre presso la Fondazione Cariplo, il COSV è stato insignito dell’Attestato con cui entra a far parte del ristretto numero di soci “certificati” dell’ISTITUTO ITALIANO della DONAZIONE.
Sono circa 29 milioni le donazioni effettuate, nel corso degli ultimi 12 mesi, da parte di 15 milioni di cittadini italiani, pari indicativamente al 31 % della popolazione adulta attiva (compresa fra i 14 e i 64 anni d’età). Cifre certamente significative, anche per le percentuali destinate ai principali settori delle donazioni: come la ricerca medico-scientifica (14%); le emergenze umanitarie (13%); gli aiuti ai paesi poveri (8%). Cifre emerse da una vasta indagine commissionata dall’Istituto Italiano della Donazione (IID)a GFK-Eurisko, che le ha presentate nel corso della Conferenza.
Proprio per favorire il rapporto di fiducia dei donatori verso le associazione e le iniziative del mondo della solidarietà e del volontariato, l’IID ha promosso la Carta delle Donazioni e l’attività di certificazione della qualità, attraverso cui si accede al ruolo di soci dell’istituto. La certificazione, realizzata grazie a società di audit indipendenti che, annualmente, verificano le associazioni insignite dell’Attestato di eccellenza, rappresenta il primo tentativo in Italia di aiutare i donatori nella scelta delle associazioni cui destinare la propria fiducia.
“Siamo particolarmente lieti non solo di aver conseguito l’attestato, - dichiara CINZIA GIUDICI, presidente del COSV – ma anche di far parte di quelle quindici ONG ed Associazioni che per prime hanno voluto aderire all’iniziativa dell’Istituto Italiano della Donazione aprendosi alle attività di certificazione e di verifica previste. Ci sembra una conferma del livello di qualità e di affidabilità cui tanto sforzo abbiamo dedicato in questi anni”.
I dati del settore no-profit in Italia sono certamente significativi: con almeno 2000 imprese impegnate in programmi di responsabilità sociale; 291 milioni di euro di donazioni nel corso dell’ultimo decennio; 3.300 fondazioni impegnate in erogazioni a progetti selezionati (di cui 88 di origine bancaria) e più di 40.000 organizzazioni entrate a far parte dell’Anagrafe Tributaria del 5 per mille.
“Un settore che – secondo Maria Guidotti, Presidente dell’IID - ci auguriamo continui nella sua crescita, anche grazie a un lavoro di stimolo alla fiducia e alla disponibilità, che il nostro istituto intende supportare con competenza e serietà”.