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BOLOGNA: AL COMUNALE CALIXTO BIEITO NEL RAKE’S PROGRESS. DIRETTORE: DANIELE GATTI 17/11/2006

Sabato 18 novembre, alle ore 20.30, il Teatro Comunale di Bologna inaugura la Stagione 2006-2007 con The Rake’s Progress di Igor Stravinskij, sotto la direzione di Daniele Gatti sul podio dell’Orchestra e del Coro del Teatro.
La regia segna il debutto italiano in campo lirico di Calixto Bieito, l’enfant terribile catalano che con le sue messinscena dissacratorie ha sempre suscitato controverse reazioni di pubblico e di critica. Le scene sono di Rifail Ajdarpasic, i costumi di Ariane Isabell Unfried. Luci di Daniele Naldi. Maestro del Coro Marcel Seminara.
The Rake’s Progress fu rappresentato in prima mondiale alla Fenice di Venezia nel 1951 e costituisce un punto d’arrivo del percorso neoclassico stravinskiano.
L’idea di quest’opera nacque nel 1947 quando il compositore, visitando una mostra a Chicago, rimase impressionato da una serie di incisioni settecentesche di William Hogarth di stampo moralistico. Gli sembrarono un soggetto adatto per un’opera e, su consiglio dell’amico Aldous Huxley, interpellò il poeta inglese Auden affinché gli scrivesse il libretto. I due si incontrarono a Hollywood e in una settimana gettarono le basi di quello che sarebbe diventato un capolavoro, l’opera forse più popolare di Stravinskij.
Musicalmente The Rake’s Progress si ispira a Bach, Haendel e Mozart, nonché al melodramma ottocentesco; in realtà appare come una metafora della parabola artistica dello stesso compositore che, dopo aver rielaborato gli stili del passato, giunge ad una pessimistica visione del presente.
L’approccio di Bieito può considerarsi postmoderno con un pizzico di pulp e attraverso la simbologia del gioco infantile - che attrae sempre di più l’uomo di oggi affetto dalla sindrome di Peter Pan - e l’escalation sessuale che trova tanto riscontro nei media, si rivela un morality play, nello spirito di Stravinskij e Auden dove, dopo i fuochi di artificio dei primi due atti, l’ultimo è un’amara e toccante rappresentazione della vanitas umana. La scena è composta da coloratissimi elementi gonfiabili, da parco dei divertimenti, ma quando il sogno dell’uomo moderno – denaro e sesso – si sgonfia rimangono solo la precoce vecchiaia e la decadenza spirituale. La follia prevista dal libretto – ultimo atto in manicomio – si trasforma qui nella lunga degenza in un ospedale geriatrico.
Il cast è totalmente di madrelingua inglese: nel ruolo del protagonista Tom Rakewell, sarà il tenore americano Marlin Miller, affiancato da Richard Paul Fink nella parte dell’insinuante e malvagio Nick Shadow, mentre i ruoli femminili sono interpretati da Ellie Dehn un’ingenua Anne Trulove, e il mezzosoprano inglese Sara Fulgoni che sarà sia la conturbante Baba La Turca, sia la sexy Mother Goose. Michele Castagnaro (Keeper), Massimiliano Tonsini (Sellem) e Darren Jeffrey (Trulove) completano il cast.
L’opera, che si rappresenta in un nuovo allestimento in collaborazione con il Festival Mozart de La Coruña, sarà eseguita in lingua originale con sopratitoli in italiano.

L’apertura in novembre, come tradizione, è stata resa possibile dalla disponibilità di Unipol, che ha dato il proprio sostegno alla serata di gala. Facendo gli auguri di buon lavoro al M° Tutino, nuovo sovrintendente e direttore artistico, il Presidente del Gruppo Unipol, Pierluigi Stefanini, ha voluto sottolineare: “Come Unipol abbiamo ritenuto importante e doveroso impegnarci nel sostegno al Teatro Comunale di Bologna, in particolare per rendere possibile la Prima della stagione 2006/2007. Importante, perché è necessario garantire un futuro a una istituzione di straordinario valore storico e culturale. Doveroso, in quanto un Gruppo come Unipol, che è nato e cresciuto a Bologna – fino a diventare uno dei principali operatori assicurativi e bancari del nostro Paese – e che ha ricevuto molto da questa città, intende contribuire attivamente alla sua crescita sociale, civile e culturale”.

Per l’occasione il Foyer Respighi ospita una mostra di manifesti, bozzetti e figurini dell’Archivio Storico del Teatro tutti relativi a rappresentazioni stravinskiane che il Comunale ha realizzato in passato.

Repliche: 21, 23, 26, 28 e 30 novembre

Per Informazioni:
Call Center 199-107070

Fonte: Ufficio Stampa Teatro Comunale di Bologna




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