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Agenzie di viaggio: "basta riscuotere le tasse aereoportuali senza compenso" 10/02/2007
Roma - Continuare a riscuotere le tasse aeroportuali senza remunerazione? no, grazie! La protesta viene direttamente dalle agenzie di viaggi, dove ormai, il problema della riscossione delle tasse aeroportuali, sta diventando incandescente.
La battaglia vede impegnate tutte le associazioni di categoria (Assotravel, Fiavet, Assoviaggi) ed entro la prossima settimana, le Commissioni Trasporti e Attività Produttive si riuniranno per affrontare questo delicato tema, grazie anche alla sensibilizzazione della Fiavet, che da tempo invoca un chiarimento a favore delle agenzie di viaggi.
Infatti, le agenzie di viaggi, sono obbligate dal contratto Iata, a riscuotere per conto terzi le tasse previste, senza ricevere per questo alcuna commissione. Lo scorso anno, l’ammontare delle tasse è stato a dir poco impressionante, raggiungendo quota 870 milioni di euro.
Le associazioni di categoria hanno però messo in guardia gli associati, invitandoli a desistere nel fare azioni isolate, che potrebbero essere controproducenti.
“E‘ bene ricordare ai colleghi - ha spiegato il vicepresidente della Fiavet, Paolo Mazzola - che simili vicende si risolvono nelle più appropriate sedi istituzionali”.
Tra i vari punti che vengono contestati, anche l’insorgere di tasse locali, dei singoli aeroporti, imposte da amministrazioni comunali per motivi ambientali o altro.
Con questa protesta, l’Adv richiede un atto di trasparenza e un doveroso riequilibrio delle parti in causa, oltre ad eventuali riconoscimenti economici. (D.D.M.)