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A Torino e a Saint Vincent: Seminario internazionale sul tema degli archivi degli sport invernali 10/05/2007

L’Associazione Nazionale Archivistica Italiana, con il Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” -CAI-Torino e il Consiglio Internazionale degli Archivi, Sezione degli Archivi dello Sport e con il sostegno della Direzione degli Archivi Nazionali del Mondo del Lavoro a Roubaix (Francia), della Regione Piemonte e della Regione Autonoma Valle d’Aosta, della Compagnia di San Paolo, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Fondazione CRT, della Soprintendenza Archivistica per il Piemonte e Valle d’Aosta, della Soprintendenza Archivistica per il Lazio, dell’ANAI - Sezione Piemonte e Valle d’Aosta, dell’Istituto Luce, del Club Alpino Italiano, della Città di Torino, organizzano a Torino – Saint Vincent (AO) – Exilles (TO) dal 16 al 19 maggio prossimo, un seminario internazionale sul tema degli archivi degli sport invernali dal titolo “Sport invernali e montagna Una memoria a rischio”.
Il motivo che spinge gli enti organizzatori a progettare l’incontro internazionale è quello di promuovere nel pubblico, non solo specialistico, la coscienza dell’importanza di non disperdere, anzi di far tesoro di un patrimonio documentario così rilevante, quale quello delle fonti legate agli sport invernali nel loro rapporto dialettico con la montagna. Poiché questo patrimonio è a grave rischio di irreparabili perdite, è indispensabile un’attenzione a tutto campo verso fonti che si presentano con tipologie e supporti di natura molto diversa. Si spazia dai documenti cartacei più tradizionali, memorialistici, amministrativi e tecnici, a quelli grafici e fotografici, ai filmati e ai documenti digitali, fino ad includere le stesse riflessioni storiografiche, non di rado operate dagli stessi protagonisti o con la loro collaborazione.
Durante l’incontro saranno quindi approfondite le tematiche legate alla salvaguardia delle fonti e alla loro valorizzazione per fini professionali e culturali.
Tracciare un bilancio dell’eredità che i Giochi Olimpici Invernali lasciano nel territorio che li ha ospitati, nonché dell’impatto ambientale, sociale e culturale, è un altro degli obiettivi del seminario. E’ infatti intenzione del Comitato scientifico e organizzatore coinvolgere nell’iniziativa, per esempio, gli studiosi che partecipano al progetto Omero (Olympic and Mega-Events Research Observatory), finalizzato all’indagine e all’analisi delle dinamiche scaturite dall’eredità olimpica.
Tra gli obiettivi del seminario vi è anche quello della valorizzazione della recente attenzione sul recupero degli archivi sportivi da parte di alcune tra le più attive soprintendenze archivistiche italiane, attraverso progetti di censimento e precatalogazione di alcuni fondi delle principali associazioni culturali, ricreative e sportive legate alla montagna (Club Alpino Italiano, Museo Nazionale della Montagna, federazioni e società sportive, per citare alcuni esempi). Alla luce dei primi risultati ottenuti con tali ricerche, si evince l’opportunità di proseguire e ampliare gli studi avviati: l’avanzamento di tali progetti potrà offrire risultati inaspettati, concedendosi a chiavi di ricerca multiple.
A livello internazionale non risulta che sia stato ancora tentato in maniera esaustiva un dibattito che affronti le problematiche inerenti alla disciplina e presenti i risultati degli studi in corso. Sarà questa l’occasione per l’Italia di farsi promotrice di un confronto con le ricerche e le analisi svolte in altri Paesi, quali Norvegia e Finlandia, per citarne alcuni a solo titolo esemplificativo, aprendo prospettive per successivi studi, oltre i confini nazionali.
L’incontro è strutturato in sezioni tematiche che, partendo da relazioni di carattere generale, andranno a toccare anche questioni più specifiche e poco conosciute.
La scelta di Torino e della Valle d’Aosta, quali sedi del seminario, non è stata casuale, ed è stata condivisa in pieno dal Comitato direttivo della sezione degli archivi dello sport dell’ICA (International Council on Archives) che ha approvato la proposta presentata dalla Associazione Nazionale Archivistica Italiana all’ultimo Congresso internazionale dell’ICA a Vienna nel settembre 2004. Tale scelta si giustifica non solo perché Torino ha ospitato nell’inverno del 2006 i Giochi Olimpici Invernali, ma anche per la tradizione che il Piemonte e la vicina Valle d’Aosta hanno sempre nutrito verso gli sport invernali.
E’ opportuno sottolineare il particolare rilievo dei risultati che è lecito attendersi dal confronto metodologico con specialisti e studiosi di altri Paesi presenti al colloquio internazionale, nonché l’interesse che potrà riscontrarsi da parte del pubblico più vasto, attraverso proiezioni di film.
Si potranno pertanto ammirare film, documentari e cortometraggi di giovani registi italiani ed europei che raccontano e documentano riti, miti e storie antiche e moderne legate al territorio alpino.

Posted By: redcnvBack

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