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Uomini e miniere d’Italia: a Valle Imperino la mostra sulle miniere siciliane 17/07/2007
Valle Imperina e Caltanissetta: due realtà geograficamente lontane fra loro ma legate da radici comuni. Entrambe vantano una tradizione mineraria che per anni ha caratterizzato la vita economica e sociale di queste località e ancora oggi lascia segni nel loro territorio e nella memoria collettiva.
La miniera è stata per lunghi anni centro propulsore dell’economia locale, luogo dove uomini e giovani ragazzi trovavano impiego sopportando turni di lavoro spesso proibitivi.
La sede degli antichi forni fusori situata nel Centro Minerario di Val Imperino, nel Comune di Rivamonte Agordino (BL), oggi definitivamente restaurata, diventa uno scenario significativo per accogliere le testimonianze della realtà mineraria siciliana.
Da sabato 21 luglio a domenica 9 settembre 2007 l’antico centro minerario bellunese diventa la sede della mostra documentaria “Uomini e miniere, radici comuni – La realtà mineraria siciliana a Valle Imperina”. La mostra e organizzata da Provincia di Belluno e Regione Siciliana, con la partecipazione di Corpo delle Miniere di Caltanissetta e Filmoteca Regionale Siciliana.
La mostra farà ripercorrere la storia delle miniere di zolfo nissene, l’arte e l’ingegno dei suoi minatori, le tradizioni nate da questa attività; il percorso espositivo è diviso in dieci sezioni, ciascuna con pannelli fotografici, inserti scritti e filmati; un ulteriore appendice presenterà il progetto di rivalutazione dell’area del bacino gessoso-solfifero della Sicilia centromeridionale, con particolare riferimento al progetto di parco geo-minerario.