Correre nel verde
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Transiberiana Motoraid 2007: sport e solidarietà tra Europa ed Asia 05/08/2007
Da Venezia ad Hiroshima in moto: più di 20.000 km tra le impervie vie dell’Asia, passando per Praga, Varsavia, Minsk, Chernobyl e Mosca; da qui, seguendo l’antica ferrovia Transiberiana, dritti in Siberia, Mongolia e Giappone. Questa è la Transiberiana Motoraid 2007, una grande iniziativa sportiva ed umanitaria per unire in un simbolico abbraccio i bambini italiani, russi e giapponesi.
In sella alle loro Bmw 1200 Gs Adventure, i piloti Carlo Mascarin, Michele Orlando e Maurizio Benvenuti, seguiti dal cameraman giapponese Masato Ashida, sono partiti venerdì 3 agosto da Piazza San Marco a Venezia. I tre piloti, tra le necessarie attrezzature ed indumenti tecnici, porteranno sino a Chernobyl ed Hiroshima 1000 gru di carta, simbolo dell’iniziativa umanitaria Sadako Project che accompagna l’impresa sportiva. Secondo una leggenda giapponese, chi realizza 1000 gru di carta secondo l’arte giapponese “origami” può realizzare i propri desideri. Sadako era una piccola bambina colpita dalle radiazioni atomiche di Hiroshima; per continuare a vivere piegò mille gru di carte. In suo ricordo è stata eretta una statua nel Parco della Pace ad Hiroshima. Sadako Project è un’iniziativa benefica voluta dall’associazione “Progetto Chernobyl” di Abano Terme (PD) e dai bambini della scuola Rosa Agazzi di Rubano (PD) per raccogliere fondi e materiali in favore dell’orfanotrofio di Kruhloye.
Per sottolineare l’aspetto simbolico dell’iniziativa, il 20 settembre, giorno d’arrivo dei piloti, sarà piantato in ricordo dell’impresa un albero in un tempio scintoista di Hiroshima.