CORTINA D’AMPEZZO
Sulle
pendici delle Dolomiti sorge una cittadina divenuta famosa sia per
le sue piste da neve sia per lo stretto rapporto che ha con gli
eventi della prima Guerra Mondiale. Ci riferiamo a Cortina d’Ampezzo
(BL), un luogo che è stato addirittura scelto per ospitare le
Olimpiadi invernali nel 1956, oltre che sede storica di gare di
coppa del Mondo di Sci.
Cortina si trova a più di 1200 metri di altezza, ed ha creato le sue
fortune divenendo un luogo del turismo per tutti, non solo per gli
amanti della neve, ma aprendosi ad ospitare visitatori in ogni
periodo dell’anno. Infatti, oltre alle immancabili strutture per
poter eseguire sport invernali è possibile visitare a Cortina luoghi
come un Museo dedicato alla Grande Guerra oltre a Planetari ed
Osservatori per gli amanti dell’astronomia.
Ma
iniziamo con ordine.
Tra
le Dolomiti che attorniano la città è possibile praticare sia lo sci
alpino che quello nordico (di fondo), inoltre c’è la possibilità di
andare ad un palaghiaccio dove pattinare o giocare a curling.
Ecco
in sintesi i principali impianti sportivi della cittadina
dolomitica: Pista
Olimpica di Bob "Eugenio Monti"; Stadio Olimpico del Ghiaccio;
Trampolino Olimpico"Italia".
Per
chi ama le spettacolari gare mondiali, ricordiamo che Cortina è
tappa fissa di competizioni come le gare della Coppa del Mondo di,
di bob, i tornei di polo su neve, i campionati di hockey su
ghiaccio e curling.
La
possibilità di sciare, anche grazie ai macchinari che lanciano
artificialmente la neve, è di solito garantita da novembre ad
aprile.
Dopo
un percorso dipanatosi lungo30 anni, nel 2009 Cortina può finalmente
dire di avere un Museo di Guerra, relativo la periodo del 1914
-1918, del passaggio dal dominio asburgico all’Italia sabauda.
Il
museo non è inneggiante né all’esercito italiano né a quello
asustriaco, ma serve per ricordare la difficoltà della vita in
trincea che i giovani di quell’epoca dovettero subire.
L’iniziativa venne appoggiata, nei primi anni ’80 dal Presidente
della Repubblica Sandro Pertini.
Si
tratta di una struttura all’aperto dove è possibile riattraversare i
vari percorsi scavati dai soldati durante il quinquennio di guerra.
Dal
freddo e gelo di una trincea dei primi del ‘900 passiamo alle
sculture di ghiaccio. Fin dagli anni ’80 la cittadina dolomitica ha
ospitato una manifestazione dedicata all’arte con la neve e il
ghiaccio.
Il
"Festival Internazionale Sculture in Neve" , interrotto a cavallo
degli anni ’90 è tornato ad allietare Cortina dal 2008, assicurando
un grande spettacolo.
Per
chi preferisce qualcosa di più tradizionale il centro di Cortina
ospita, nel mese di dicembre, il classico Mercatino di Natale, dove
è possibile trovare esposti i prodotti dell’artigianato locale.
A
1780 metri di altezza è possibile giungere all’Osservatorio
Astronomico del Col Drusciè. Il luogo, per il basso inquinamento
luminoso e la vicinanza dalla città di Cortina è ideale per lo
studio del cielo.
È una
costruzione iniziata a metà degli anni ’70, ma con il passare del
tempo e la crescita dell’importanza dell’Osservatorio si è giunti ad
una progressiva ristrutturazione ed ampliamento, tanto che oggi, al
fianco della cupola originaria ne esiste un’altra più piccola
utilizzata prevalentemente per la didattica. Inoltre i due telescopi
presenti sono ormai perfettamente automatizzati e dotati di
controller a distanza.
Cortina recentemente (12 dicembre 2009) si è dotata anche di un
Planetario, dedicato a Nicolò Cusano (1401-1464), un
teologo-astronomo che precorse i tempi per quanto riguarda lo studio
del cielo,e fu anche vescovo di Bolzano - Bressanone.
Per gli amanti della natura, nei pressi di Cortina è possibile
visitare il Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo. Si tratta di un
territorio pressoché incontaminato, in quanto nell’intera area non è
presente né delle abitazioni né tantomeno impianti sciistici.
Il Parco ha anche ottenuto il riconoscimento dell’Unione Europea di
Sito di importanza comunitaria.
Si tratta di uno spazio ricco di sentieri e percorsi, inoltre sono
presenti nel Parco e nelle sue vicinanze ben 11 rifugi alpini,
divenendo così meta ideale di grandi escursioni.
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