Correre nel verde Sport invernali: ghiaccio, neve, olimpici, bollettini - Correre nel verde direttore responsabile Giorgio Gandini


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Sport invernali: ghiaccio, neve, olimpici, bollettini

SPORT INVERNALI

SCI DA FONDO

Lo sci da fondo, inteso come oggetto, è leggerissimo nella sua fattura materiale, con il ponte particolarmente resistente perché sottoposto a forte usura nell’andatura normale, la punta molto pronunciata e gli attacchi che – a differenza dello sci da discesa - fissano stabilmente la scarpa solamente in punta, lasciando una completa libertà di movimento al tallone (tale tipo di sci viene infatti anche denominato “sci dal tallone libero”), per permettere di usufruire di una buona spinta propulsiva e allo stesso tempo del suo scarico sugli arti inferiori.

Questi sci, composti originariamente da strati di legno incollati (hickory, frassino o betulla), sono ad oggi costituiti in materiali che ottimizzino al contempo le caratteristiche di massima resistenza e leggerezza.

La loro punta molto ricurva e flessibile permette di adattarsi alle asperità del terreno senza rompersi; la centina, deve avere una durezza proporzionale al peso e alla capacità di carico in spinta del fondista, per permettere alla soletta di appoggiarsi al suolo nella sua parte centrale.

I bastoncini, altro elemento imprescindibile nell’attrezzatura di un fondista, sono di diversa lunghezza rispetto a quelli utilizzati per la tecnica da discesa, più lunghi per consentire non solo appoggio ed equilibrio ma spinta.

Sono costruiti in vari materiali consigliabili in base al grado di abilità dello sportivo: consigliabili in lega di alluminio o in fibre vetrose per i principianti perché resistenti e leggeri allo stesso tempo, migliori in carbonio, kevlar o boron per i più esperti, perché molto leggeri, rigidi e resistenti alle sollecitazioni in senso verticale, ma più fragili lateralmente.

L’abbigliamento del fondista deve essere molto isolante ma leggero, in virtù del grosso dispendio di energie e di calore che provoca la tecnica stessa.

Riportiamo di seguito un breve sommario delle principali tecniche e andature utilizzate in questa disciplina.

-   Per la tecnica classica: il passo alternato, la scivolata spinta, il passo triplo, il passo finlandese, il passo a spina di pesce;

-   Per la tecnica skating: la scivolata spinta pattinata, il pattinaggio alternato, il pattinaggio con spinta e doppia spinta, il pattinaggio con spinta in piano e in salita;

-   Per la tecnica di discesa: la virata, la discesa diagonale, le curve a sci paralleli;

-   Per la tecnica fuori pista: frenaggio con raspa, telemark.

La prima gara che si ricordi di tale disciplina nacque nel 1922 sotto il nome di Vasaloppet, che senza dubbio rimane la granfondo più dura ed ambita di tutte. 

Lo Sci Nordico (o di Fondo) si effettua sia su piste preparate (su neve battuta) sia, più raramente, su neve fresca (non molto profonda), su percorsi prevalentemente pianeggianti, permettendo uno splendido approccio naturalistico con l’ambiente innevato.