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TERME 
A rigor di logica le terme sono del "caldo" (pensate alla 
parola termico, da dove deriva?) che i romani, coniatori del termine, riferivano 
a specifiche sorgenti. Per pratica derivazione indicavano e indicano anche lo 
stabilimento ad esse connesso sia si trattasse del "balneum" della villa di 
Scipione a Literno, sia delle Terme di Diocleziano nel massimo del loro splendore. 
Le terme sono dunque sorgenti di origine vulcanica che 
possono raggiungere i 100 gradi centigradi di temperatura. L'idrologia medica 
stabilisce il limite inferiore di 20 gradi centigradi per rendere il termine 
"acqua termale". Si deve soprattutto alle terme la terapia idrologica (oggi non 
più ma nei tempi passati terapia idrologica era quasi sinonimo di acque termali) 
che, ricordiamo, fa largo uso di fanghi termali. 
Il termalismo è una risorsa importante per il nostro 
paese. Sfruttamento dei luoghi, dei prodotti (acqua, fanghi, sali, ecc.) e da 
lavoro oltre che ai tipici addetti al settore turistico e alberghiero anche ad 
una nutrita schiera di specialisti di massaggi, fisiochinesi, cosmesi ecc. oltre 
ad un importante indotto per chi fabbrica apparecchi elettromedicali. 
Per quanto riguarda l'importanza medica delle terme 
dobbiamo ricordare che la 
      
      
      Legge 16 luglio 
      1916, n. 947 inserisce a pieno titolo le cure idrotermali, ovviamente 
solo per terapie mediche, tra le prestazioni fornite dal servizio sanitario 
nazionale. 
Ci piace inoltre sottolineare che questi luoghi spesso 
sono inseriti in contesti naturali meravigliosi e sono di interesse anche per 
diverse branche di ricercatori oltre gli speleologi anche biologi e botanici dato 
che l'ambiente (meglio il microambiente) formato dalle terme da origine a flora 
e fauna singolare e sicuramente atipica per l'ambiente ad essa circostante. 
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