(termine maremmano) per indicare il traino usando la coda del cavallo.

mancanza di pigmentazione su pelle, iridi , mucose, che assumono colorazione rosata, e mantello bianco.

specifici esercizi di abilità di cavallo e cavaliere.

quando si prende l'altezza del cavallo lo si fa prendendo la misurazione dal terreno al garrese.

quando il cavallo al trotto muove contemporaneamente le zampe di uno stesso lato del corpo.

(termine maremmano) quando per domare un puledro si usa un marrone (vedi marrone).

normalmente le andature del cavallo sono 4, passo, trotto, canter e galoppo.

quando il cavallo visto da davanti ha gli zoccoli anteriori allineati esternamente rispetto l'appiombo delle spalle.

Per valutare gli arti di un cavallo si devono controllare gli appiombi cioè la disposizione delle zampe rispetto al terreno se queste siano corrette.

(termine maremmano) vestire il cavallo di sella e finimenti.

(termine maremmano) sella e finimenti del cavallo.

passo laterale che è fatto fare dal cavaliere al cavallo.

è la posizione che il cavaliere deve tenere quando monta a cavallo, un buon assetto permette di guidare correttamente l'animale ed ad essere sicuri della stabilità su di lui

è una macchia bianca posta alla fine della gamba

è l'insieme degli elementi che compongono, sella, briglia, staffe, ecc. Scelti in base al tipo di monta che si effettua.

vestire il proprio cavallo con tutti gli elementi che servono per poterlo utilizzare.

sella per monta maremmana d'origine Viterbese.

catenella d'alcuni morsi per cavallo che si aggancia sotto la bocca dell'animale e collega le barre del morso.

striscia di cuoio che unisce il sottopancia al pettorale.

sacche da sella per portare oggetti.

appoggi della sella buttera anteriori e posteriori.

sono tutto l'insieme di strisce di cuoio che fanno parte del morso e permettono la guida del cavallo.

spazzola per la pulizia del manto del cavallo.

zampe anteriori con articolazione dei ginocchi rivolte esternamente, mentre le punte degli zoccoli sono rivolte internamente.

cinghia di cuoio che agisce sulla testiera e si collega al sottopancia. Impedisce al cavallo di alzare eccessivamente la testa.

profilo tipico di cavalli di razza araba.

(termine maremmano) una bestia anziana messa a guida del branco.

andatura di piccolo galoppo o galoppo raccolto.

finimento che serve per la prima doma, formato da cuoio che finisce in due redini di corda.

è usata per far girare i puledri.

(termine maremmano) puledro gia marcato di uno o due anni.

cavallo reso incapace di riprodursi.

(termine maremmano) tascapane a tracolla.

(termine maremmano) è il termine con cui è chiamato l’addetto al bestiame equino.

(termine maremmano) domatore di cavalli.

viene presa appena sotto il ginocchio e misura lo stinco.

ciuffo presente sopra l’articolazione del nodello, presente nelle razze a sangue freddo e talvolta anche nei sangue caldi.

accessorio per le selle da lavoro.

si manifesta nell’apparato digerente, manifestandosi con forti dolori, sudorazione, rotolamenti del cavallo in terra. Può provocare anche la morte del cavallo.

si chiama così il collo del cavallo che visto di profilo si presenta dalla parte della criniera in pratica dal garrese alla nuca, concavo invece che convesso.

prova di competizione divisa in tre discipline, salto, resistenza, e dressage.

aspetto esteriore del cavallo che definisce la qualità e la salute dell’animale.

particolare andatura in quattro tempi del cavallo da servizio.

indumento che si mette sopra i calzoni, fatto di pelle o pelo.

si definisce così l’accoppiamento di due cavalli di razze diverse.

Lo zoccolo anteriore si presenta con un'appiombo scorretto, è in avanti rispetto la linea modello.

Stesso problema del " disteso davanti", ma si presenta nella linea modello posteriore.

Riproduttore capace di trasmettere prevalentemente i propri caratteri alla progenie.

Gara in cui il cavallo esegue esercizi particolari in sintonia con il proprio cavaliere, e comprendono armonia di movimenti ,equilibrio, e abilità.

Parte anteriore del muso del cavallo, che si può presentare visto di profilo: montonino (o convesso), concavo o diritto.

Femmina del cavallo destinata alla riproduzione.

Andatura veloce del cavallo che si divide in quattro tempi.

Articolazione posteriore sopra lo zoccolo che presenta rivolta verso l'esterno mentre gli zoccoli si avvicinano internamente.

Come i garretti cagnoli solo che si presentano rivolti internamente e gli zoccoli esternamente.

Linea delle gambe posteriori che di profilo si presentano fra garretto e coscia con una curvatura accentuata.

Ginocchio anteriore che si presenta avanzato rispetto la linea ottimale.

Come nel ginocchio arcato solo che si presenta arretrato rispetto la linea ottimale.

Viene chiamato in questo modo il palo che si trova al centro del rimessino o tondino.

Femmina di cavallo adulta.

Termine Italiano dei sovracalzoni di cuoio o di pelo.

(termine maremmano) Cavallo castrato che è a guida del branco.

Corrisponde in italiano alla misurazione di un palmo, in inglese viene usata per calcolare l'altezza dei cavalli e corrisponde a 10,16 cm.

Legare le zampe dell'animale con un laccio.

E' l'accoppiamento tra cavalli legati da parentela stretta come: figli, genitori, fratelli

Fila di pali a formare uno stretto corridoio per incastrare gli animali.

Quando un chiodo della ferratura provoca una ferita allo zoccolo del cavallo.

Colorazione in particolare sul muso del cavallo che si presenta bianco-giallastra.

Eccessiva depressione del dorso del cavallo, si può notare soprattutto di profilo.

Cavallo che riesce a girare bene solo da una parte.

Cavallo adulto in grado di riprodursi.

Corda usata per catturare gli animali da non confondersi con il lazzo più rigido.

(termine maremmano) Sta ad indicare un puledro che non ha superato i 12 mesi.

(termine maremmano) Capanna di frasche che usavano i butteri per ripararsi quando erano con il bestiame.

Termine per definire l'accoppiamento tra cavalli della stessa razza, legati da una parentela fra antenati.

Esercitazione che si fa fare al cavallo. Attaccato ad una corda viene fatto girare alternamente da ambo le parti.

Zampe anteriori del cavallo scorrette nell'appiombo che presentano i ginocchi rivolti all'interno mentre i piedi tendono ad aprirsi esternamente.

(termine maremmano) Recinto per animali chiuso attaccato al rimessino.

(termine maremmano) Quando si cerca di raccogliere la mandria per portarla al pascolo.

(termine maremmano) Cavallo tranquillo ed affidabile.

(termine maremmano) Cavallo castrato che si usa in aiuto alla doma del puledro.

(termine maremmano) Nelle aziende agricole è l'uomo responsabile del bestiame.

(termine maremmano) Bastone usato dai butteri della maremma laziale. Estremamente importante per il loro lavoro, ha vari usi.

E' l'insieme di briglia, redini e capezzone che si tengono in mano quando si sta addestrando un cavallo.

Lavoro di marchiatura a fuoco del bestiame.

(termine maremmano) Il marchio di ferro in cui vi sono o l'anno di merca o le iniziali del propietario.

Cavallo nato da genitori di razze diverse tra loro.

Termine che nel prefisso contiene "nervo" dunque riferito ad un equino significa "nervoso" ma non bisogna intendere il termine in modo negativo ma piuttosto, quasi sempre, come "reattivo", "pronto", "vigile", ecc..

Occhio del cavallo che si presenta blu o rosa perchè privo di pigmentazione.

L'occhio si presenta prominente e circondato da un riga biancastra, è presente nella razza dei pony Exmoor.

(termine maremmano) Termine che si usa nella maremma laziale per indicare il palo centrale presente nel tondino.

Termine con cui vengono indicati i cavalli che provengono dall'Asia come arabo o derivati.

Quando si fanno unire cavalli della stessa razza ma che non hanno la stessa linea di discendenza.

Quando si cerca di migliorare il sangue di una razza incrociandola con riproduttori di razze diverse. (l'eccellenza viene raggiunta con l'arabo o il purosangue inglese).

Pomo presente su alcune selle come quella della maremma toscana, americana, ect.

Cavallo al galoppo che si ferma a comando improvvisamente.

Andatura del cavallo che cammina tranquillamente.

Viene definita anche con questo termine la staccionata di legno dei recinti.

Laccio con cui si legano le zampe del bestiame.

Finimento della sella da lavoro che è presente sul petto del cavallo e impedisce alla sella di scivolare indietro.

Andatura del cavallo in due tempi che si effettua con il movimento alternato laterale.

Muso del cavallo che di profilo si presenta convesso internamente.

(vedi canter)

Quando un cavallo presenta una misurazione notevole dal garrese al gomito è definito con questo termine, di solito sta ad indicare buona capacità polmonare.

Piccolo branco di cavalle con a capo lo stallone.

Cavallo giovane di 12 mesi al massimo.

Andatura più veloce dell'ambio, in quattro tempi.

(termine maremmano) Cavallo che nel corso della doma a presentato o imparato difetti di maneggevolezza.

Striscia scura che va dalla nuca alla coda, presente in razze primitive.

Recinto usato per la doma.

Termine che si usa per razze di cavalli come gli arabi o i purosangue.

Termine che si usa per cavalli selezionati per sport equestri come salto, o al tiro leggero.

Termine che si usa per razze di cavalli adatti al tiro pesante ed in agricoltura.

(termine maremmano) Essere disarcionato dalla bardella (sella maremmana).

E' una fase della doma in cui si usa la briglia asciutta.

Sella militare Italiana usata anche dai butteri.

Muta del pelo del cavallo in estate.

(termine maremmano) Togliere la bardatura del cavallo.

E' la prima fase della doma.

Colui che monta in sella al cavallo nella fase di prima doma.

Cavallo che presenta brutte forme.

Termine con cui si indica il brontolio prodotto dal cavallo con le narici.

Successione di appoggio dei piedi nelle andature. Ogni andatura ha una sequenza.

Tipo di andatura a trotto lento praticata perlopiù dai cavalli di razza Americana.

Svezzamento del puledro a sette mesi.

Quando il cavallo sgroppa violentemente inarcandosi e scalciando.

Cavalla che non è gravida.

Parte della sella da lavoro.

(avanti o dietro) Appiombi scorretti, anteriori o posteriori che presentano lo zoccolo in avanti rispetto la linea ideale.

Dal garrese all'articolazione della spalla la linea si presenta verticale.

Dal garrese all'articolazione della spalla la linea si presenta obliqua.

Cavalla che ha dai 3 ai 4 anni.

Palo posto al centro del rimessino.

Recinzione di legno presente nei maneggi o allevamenti di bestiame.

Cavallo maschio fertile.

Quando il cavallo visto dal davanti presenta gli appiombi internamente rispetto la linea ideale delle spalle

Termine che si usa per indicare il raduno dei cavalli.

Redini attaccate al capezzone.

Andatura del cavallo in due tempi.

Bastone usato dai butteri nel Grossetano.

Termine generico per indicare parassiti interni del cavallo. Possono causare deperimento e disturbi intestinali, in alcuni casi anche la morte. Si possono eliminare con la somministrazione regolare di vermifughi.

Puledri tra uno o due anni.

Striature di colore scuro che si presentano; sul garrese sui quarti posteriori o sul collo. Presenti soprattutto in cavalli di tipo primitivo.