Correre nel verde Motori & vele: dedicato a tutto ciò che l'ingegno ci ha dato per muoverci - Correre nel verde direttore responsabile Giorgio Gandini


| Motori & vele | Calcola il Bollo Auto | Classificazione emissioni inquinanti | Motori | Produttori | Mezzi Meccanici | Mezzi a idrogeno | Mezzi elettrici | Mezzi solari | Trattori e mezzi agricoli | Trattore | Fiat | LamborghiniHolland | Storti | Tonutti | Angeloni | Battini | Treno | Il mondo dei treni | Ferrovie | Ferrovie Italiane | Link Ferrovie Mondiali | Ferrovia del Semmering | Ferrovia Retica | Ferrovia Transiberiana |

Recensioni | Vespa | Lambretta | Desmosedici GP9 | Ducati 916 | Ducati Cucciolo | Ciao | Corsarino | Fiat 127Fiat 18 BL | Fiat 500 | Fiat 850 | Ford C Max | Lancia Appia | Lancia Aurelia | Landini Vélite | Moto Guzzi Normale | Steyr 80 | Maggiolino Volkswagen | Renault 4 |

Motori&VeleAutoMotoNauticaVolo

Correre nel verde

160x600 costa


 


Piste e Circuiti | Autodromo di Hungaroring | Autodromo di Imola | Autodromo di Misano | Autodromo di Monza | Autodromo di Silverstone | Autodromo di Spa | Autodromo di Catalogna | Autodromo di Suzuka | Autodromo di Shanghai | Autodromo di Istanbul | Autodromo di Vallelunga | Autodromo di Montreal |

Fiat 850

Un veicolo legato strettamente all’Italia degli anni ’50, ossia ad un Paese che sta vivendo un momento di grande crescita economica, c’è sicuramente la Fiat 850, una macchina prodotta dalla fabbrica torinese FIAT (Fabbrica Italiana Automobili Torino) tra il 1964 e il 1971.

Si tratta di uno tra gli ultimi veicoli prodotti a Torino con il motore posto nel vano posteriore. La 850 dovrà sostituire la 600, divenendo una nuova macchina di grande utilizzo in Italia.

Le differenze che la 850 ha rispetto al veicolo che ha sostituito, si possono riassumere nella grandezza dei fari anteriori, l’ingrandimento del parabrezza e dell’abitacolo, inoltre sono da segnare soprattutto innovazioni aerodinamiche (la cosa più innovativa è la “pinna” posteriore). Si tratta di un grande lavoro in quanto, in ogni caso la 850 deriva dal progetto principale della 600.

Creare un veicolo completamente nuovo da uno già esistente è stato un grande risultato di Dante Giacosa, capo progettista della Fiat in quel periodo. Tra i primi confort presenti nel veicolo sottolineiamo un impianto di riscaldamento costruito con un radiatore differente rispetto al motore, in maniera da gettare nell’abitacolo aria più pulita e senza cattivi odori. In pochi anni derivanti da questo veicolo escono la berlina, la versione furgonata e la coupé. Tutti i mezzi riscuotono un grande successo di pubblico. Nel 1968 esce la seconda versione della 850.

Tra le maggiori novità sottolineiamo le cornici di lunotto e parabrezza, le nuove cromature e un nuovo tipo di volante.

Il grande successo di pubblico della macchina è riportata anche dalla abbondante presenza di questo veicolo nei film: la troviamo come auto dei protagonisti in Borotalco di Carlo Verdone, nell’Ave Maria di Ninì Grassia, nel I cento passi di Marco Tullio Giordana.