Correre nel verde Motori & vele: dedicato a tutto ciò che l'ingegno ci ha dato per muoverci - Correre nel verde direttore responsabile Giorgio Gandini


| Motori & vele | Calcola il Bollo Auto | Classificazione emissioni inquinanti | Motori | Produttori | Mezzi Meccanici | Mezzi a idrogeno | Mezzi elettrici | Mezzi solari | Trattori e mezzi agricoli | Trattore | Fiat | LamborghiniHolland | Storti | Tonutti | Angeloni | Battini | Treno | Il mondo dei treni | Ferrovie | Ferrovie Italiane | Link Ferrovie Mondiali | Ferrovia del Semmering | Ferrovia Retica | Ferrovia Transiberiana |

Recensioni | Vespa | Lambretta | Desmosedici GP9 | Ducati 916 | Ducati Cucciolo | Ciao | Corsarino | Fiat 127Fiat 18 BL | Fiat 500 | Fiat 850 | Ford C Max | Lancia Appia | Lancia Aurelia | Landini Vélite | Moto Guzzi Normale | Steyr 80 | Maggiolino Volkswagen | Renault 4 |

Motori&VeleAutoMotoNauticaVolo

Correre nel verde

160x600 costa


 


Piste e Circuiti | Autodromo di Hungaroring | Autodromo di Imola | Autodromo di Misano | Autodromo di Monza | Autodromo di Silverstone | Autodromo di Spa | Autodromo di Catalogna | Autodromo di Suzuka | Autodromo di Shanghai | Autodromo di Istanbul | Autodromo di Vallelunga | Autodromo di Montreal |

Lancia Aurelia

Il progetto che porterà alla nascita della Lancia Aurelia comincia durante il secondo conflitto Mondiale, grazie all’impegno di Vincenzo Lancia e della sua famiglia.

Vincenzo sogna di lanciare sul mercato, appena finito il conflitto, un modello innovativo sempre sotto il marchio Lancia: sotto la sua paziente guida nascerà infatti la Lancia Aprilia.

Purtroppo il proprietario della società muore prematuramente e alla guida della fabbrica passa la moglie, prima di passare di mano al suo piccolo figlio Gianni, ancora troppo giovane per guidare una società come la Lancia.

Il nuovo binomio che si insedia alla guida della società, nonostante il successo dell’Aprilia, ha intenzione di immettere sul mercato un nuovo progetto innovativo così, proseguendo il lavoro che aveva portato alla creazione proprio dell’ultimo veicolo di casa Lancia, giungono alla creazione dell’Aurelia.

Tra le principali innovazioni che fanno dell’Aurelia un veicolo storico, ricordiamo il famoso motore a V a 60° in ghisa e la creazione della frizione e cambio in un blocco unico portato sul volante.

Dal punto di vista del telaio l’ispirazione per quello del nuovo veicolo proviene dal progetto preparato da Pininfarina per l’Aprilia. Del modello iniziale vengono aumentate le “curve”, rendendo l’insieme più sinuoso e arrotondato.

Il nome viene scelto da una tra le principali strade consolari costruite dagli antichi romani: l’Aurelia.

Questa tradizione, che lega le auto della Lancia alle millenarie (e ancora esistenti) strade dei romani proseguirà con altri due veicoli: l’Appia e la Flaminia.

La comparsa ufficiale della Lancia Aurelia avviene nel 1950 al Salone dell’Automobile di Torino. Sono diversi i modelli di questo veicolo, dalle coupé alle limousine, offrendo quindi agli acquirenti un ampio ventaglio di proposte.

Nel 1952 arriva la seconda serie del coupé e della berlina, perché Gianni Lancia ha deciso di inserire la propria società anche nel mondo delle corse.

La modifica “da strada” della berlina compare nel 1954, sempre al Salone dell’Automobile di Torino, si tratta di una macchina potenziata come cilindrata, oltre ad avere degli interni sistemati in maniera più “moderna”.

La vita dell’Aurelia è relativamente breve, infatti nel 1956 termina la produzione di questo modello, secondo la filosofia della società che cerca di proporre automobili sempre innovative.

Parlando del mondo delle corse ricordiamo che l’Aurelia è la prima Lancia a vincere corse automobilistiche, come la Mille Miglia e la Targa Florio.


 

 

Piste e Circuiti | Autodromo di Hungaroring | Autodromo di Imola | Autodromo di Misano | Autodromo di Monza | Autodromo di Silverstone | Autodromo di Spa | Autodromo di Catalogna | Autodromo di Suzuka | Autodromo di Shanghai | Autodromo di Istanbul | Autodromo di Vallelunga | Autodromo di Montreal |