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Steyr 80
Lo Steyr
modello 80 è uno tra i trattori più caratteristici della società
austriaca, si tratta di una evoluzione del modello 180, un grande
successo di pubblico per la ditta. Sono 2 veicoli che hanno fatto, nel
secondo dopoguerra, davvero la storia dai mezzi di coltivazione.
La
maggiore innovazione di questo trattore è che si tratta di un prodotto
più piccolo del suo predecessore, meno potente ma più adatto al lavoro
all’interno di vigne e campi coltivati.
la prima
edizione del modello 80 è dotato di un motore bicilindrico da 13
cavalli. Particolarità di questo trattore è che venne costruito
solamente con una "manovella" per l’avviamento a mano.
A partire
dagli anni ’50, la produzione dell’80 inizia a differenziarsi: iniziano
dunque a comparire l’80a e l’80s.
L’80a
venne progettato con delle ruote più alte e maggiore agilità, per
permettere a questo trattore di muoversi meglio in mezzo ai vari filari.
L’80s si
basava sempre sul concetto di maggiore guidabilità negli spazi stretti.
In questo caso però, non aumentava l’altezza del mezzo, ma piuttosto la
larghezza dello stesso. In pratica è stato prodotto più stretto rispetto
al primo modello, cercando di renderlo un trattore ideale per i
frutteti.
Gli Steyr
80, pur essendo un prodotto datato, sono dei trattori ancora molto
usati. Non di rado gli agricoltori austriaci utilizzano ancora questo
mezzo per effettuare i lavori in terreni più piccoli.
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