La testimonianza che l’acqua sia vista come fonte di purificazione e come elemento curativo è presente fin da tempi antichissimi in molteplici opere letterarie ed ha anche una fortissima affermazione nella Bibbia e nel Vangelo.

L’idroterapia, ossia la cura di svariati problemi tramite bagni e trattamenti termali (dal greco idros = acqua) viene consigliata come rimedio ai mali di anima e corpo da uno dei maggiore medici dell’umanità, il greco Ippocrate di Kotos.

La costruzione di grandi e maestosi edifici termali per godere delle qualità benefiche dei bagni testimonia l’enorme importanza data all'elemento liquido nel mondo romano, dove questi luoghi divenivano il centro sociale e economico della vita cittadina (un esempio ne sono città quali Bath - in inglese "bagno"- in Inghilterra, Colonia in Germania, Beirut in Libano, Varna in Bulgaria).

Dopo una pausa nel Medioevo, con splendide eccezioni tra le quali segnaliamo le Terme di Viterbo, già frequentate da Papa Gregorio IX nel 1235, con il rifiorire delle terme in epoca risorgimentale e dal XVII secolo in tutta Europa riprende vigore l’uso e l’interesse per l’idroterapia, una delle tante medicine naturali alla quale ancora oggi si affidano le cure di vari malesseri dell’apparato locomotore, digerente, respiratorio quali allergie, reumatismi, artriti, riniti, gastriti.