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CHRYSLER
Nel 1924 Walter Chrysler fonda a Detroit (USA) l’omonima azienda
automobilistica; sin dagli esordi l’azienda riscuote un gran successo grazie ai
modelli Six ed Imperial Six con motore a 4 cilindri.
Nel 1928 la casa americana acquista Dodge, storico marchio dell’automobilismo
sportivo, fondato dai fratelli Dodge nel 1900. Nello stesso periodo la Chrysler
crea i nuovi marchi Plymouth e De Soto.
In breve tempo Chrysler realizza nuovi modelli caratterizzati da motori a 8
cilindri in linea, frizione automatica, cambio sincronizzato e nuova mascherina
del radiatore con prese d’aria verticali.
Dopo alcuni insuccessi e difficoltà di vendita, Crhysler presenta il nuovo
motore “Lean Burn”, modificato poco dopo con un carburatore a controllo
elettronico e marmitta catalitica per diminuire le emissioni nocive. Nascono i
nuovi modelli Cordoba e Le Baron con cilindrate da 3687 a 5899 cc.
Grazie all’intervento governativo e alla cessione delle società inglesi e
francesi al gruppo Peugeot-Citroën, la Chrysler riesce a superare una grave
crisi nel 1979.
Nel 1981 riprende la produzione di uno dei modelli di punta della Casa, la
Imperial, riproposta nella versione a 2 porte con motore di 5211 cc.
Grazie al nuovo modello E-Class (1983), la Chrysler entra nel settore
delle automobili sportive e sigla un accordo con Carroll Shelby, ex pilota di
Formula 1 e progettista d’auto.
Nel 1988 la Chrysler Corporation (con i marchi Chrysler, Dodge e Jeep) e la
Daimler Motoren Gesellschaft hanno dato vita al gruppo DaimelerChrysler AG.
Tra gli ultimi modelli prodotti ricordiamo Chrysler Crossfire, Dodge
Viper e Jeep Grand Cherokee.
Il sito: www.chrysler.it
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Correre
nel verde
direttore responsabile Giorgio Gandini
