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La vodka è il liquore tipicamente russo, ha l’aspetto incolore ed è anche insapore, a causa della sua particolare distillazione che ne toglie ogni impurità.

La vodka può essere prodotta da qualsiasi pianta che abbia amidi o zuccheri. Di solito a seconda la produzione agricola del paese dove viene prodotto si avrà un distillato di segale e frumento, o di melassa e patate. Di norma la vodka russa è prodotta con il grano, mentre quella prodotta in Polonia è di segale.

La paternità della vodka è contesa fra la Russia e la Polonia ma in tutti e due i paesi documenti ne attestano la distillazione fin dal 1400. La vodka per secoli rimase un distillato usato esclusivamente nell’Europa del nord, solo nel 1950 l’uso fu esteso negli Stati Uniti, poi in tutto il continente e ormai è commercializzato in tutto il mondo, e addirittura un ottimo distillato è prodotto in Giappone.

Una curiosità in Svezia nel 1400 il distillato veniva usato come propellente per la polvere da sparo, e anche in questo Paese le distillerie furono tantissime e la bevanda molto diffusa.

Importante è il tipo di distillazione che si opera. Con l’alambicco si ottiene un’ottima vodka ma assume qualche lieve aroma, che tra l’altro può essere anche un pregio del distillato. Se si usa invece la distillazione a colonna la distillazione è perfetta e il distillato non ha alcun sapore, per questo viene anche usato per unirlo ad altri liquori.

In origine le aromatizzazioni della vodka venivano prodotte successivamente per coprire un prodotto di proco pregio, ma invece oggi sono molto richieste e al contrario sono delle bottiglie molto pregiate.

Infatti in commercio abbiamo vodka al limone, all’arancia, allo zenzero, che sono le più pregiate, per arrivare a quelle di recente produzione aromatizzate al melone e altri tipi di frutta.