Correre nel verde Cucina e dintorni: alimenti, ricette, articoli e informazioni sull'enogastronomia - Correre nel verde direttore responsabile Giorgio Gandini


[Cucina e Dintorni] [Ricette] [Antipasti] [Primi] [Secondi] [Contorni] [Dolci] [Dessert e Frutta] [Articoli di Cucina] [Attrezzatura e Servizio] [Cucine Tipiche] [Alimenti] [Carne] [Cereali] [Pesce] [Insaccati] [Legumi] [Prodotti Caseari] [Verdure] [Frutta] [Dolci e Dessert] [Formaggi] [Bevande] [Birra] [Funghi e Tartufi] [Pizze] [Salse] [Aromi Spezie e Condimenti] [Feste e Ricorrenze a Tavola] [Manifestazioni Gastronomiche] [Guide Testi e Normativa] [Italian Recipes] [Liquori] [Vini] [Diete]

Correre nel verde

Articoli di Cucina

Attrezzatura&Servizio

Alimenti

Carne

Salumi ed Insaccati

Pesce

Prodotti Caseari

Formaggi

Verdure ed Ortaggi

Cereali

Legumi

Dolci e Dessert

Frutta

Condimenti

Salse

Bevande

Birra

Pizze

Cucine Tipiche

Feste a Tavola

Guide e letteratura

Italian Recipes

Luoghi e Sagre

 


CUCINA E DINTORNI

 

cucina italiana ed internazionale | gastronomia Origine e cenni storici | Enogastronomia | Fast Food | Kebab | Locanda | Osteria | Paninoteca | Pizzeria | Pub | Ristorante | Snack Bar


Pub

Inglesi, scozzesi, irlandesi: la scelta non manca per chi vuole trascorrere una serata tra amici in allegria in uno dei moltissimi pub che la nostra penisola offre.

Nata in Gran Bretagna nel X secolo d.C, la “Public house”, meglio conosciuta con l’abbreviazione “pub”, è uno dei luoghi  di intrattenimento più comuni e diffusi in tutto il mondo per persone di qualsiasi età.

In Italia i pub vennero introdotti verso la metà degli anni novanta e soppiantarono il ruolo fino ad allora ricoperto dalle osterie.

All’inizio i pub italiani erano improntati sullo stile irlandese e come quest'ultimi erano luoghi per consumare alcolici dopo cena; si diffusero per tale motivo tra i giovani che fino ad allora non erano mai entrati in un’osteria e consumavano alcol solamente nei bar.

In quasi vent’anni dalla loro introduzione naturalmente le cose sono cambiate, ai giorni nostri nei pub oltre a gustare birre fra le decine di scelte proposte ed altri alcolici, si possono anche consumare vari piatti magari ascoltando musica dal vivo come avviene nei pub d’Oltremanica.

Tale cambiamento ha portato quindi ad una diversificazione della clientela che comprende anche nuclei familiari; tuttavia rimane comunque principale il consumo di alcolici.

Storicamente la birra che noi conosciamo si deve agli olandesi che nel XV secolo introdussero l’usanza di aggiungere luppolo nella produzione insieme al malto fermentato, fino ad allora la classica birra inglese.

La diffusione di massa sul territorio britannico dei pub si ebbe nel XVIII secolo causata dall’introduzione di gin, liquore molto più economico da produrre rispetto alla birra.

Dall’Inghilterra, grazie alle conquiste militari britanniche, i pub si diffusero su tutti i possedimenti del Regno, primo fra tutti l'Irlanda.

Bisogna qui fare una distinzione fondamentale tra pub inglesi ed irlandesi; i pub irlandesi di solito prendono il nome dal proprietario, famoso ad esempio il McHugh's, il più antico pub di Belfast mentre invece il nome di quelli inglesi era dato dalle insegne che troneggiavano nelle vie.

Da un punto di vista storico l’utilizzo delle insegne era necessario per indicare chi produceva birra propria con l’idea di venderla.

L’idea fu di Riccardo II e si basava su di un problema puramente burocratico: grazie alle insegne gli ispettori che dovevano controllare la birra e riscuotere i pagamenti delle licenze potevano riconoscere gli esercizi più facilmente.

Un’altra differenza significativa era quella che fino agli inizi degli anni 70 nei pub irlandesi non si commercializzava cibo; il trend cambiò solamente grazie al turismo di massa, dati i tanti turisti i proprietari dei pub decisero di affiancare alla degustazione della birra dei liquori anche i piatti tipici nazionali.