Giochi: di carte, da tavolo, di intrattenimento, di ruolo, all'aperto, di gruppo - direttore responsabile Giorgio Gandini

Correre nel verde

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Giochi: di carte, da tavolo, di intrattenimento, di ruolo, all'aperto, di gruppo

GIOCHI DI CARTE

GIOCHI INTERNAZIONALI

BRIDGE

LA STORIA: cominciò a diffondersi in Inghilterra, dove fu importato dal Cairo nel 1894 da Lord Brougham e poi in tutto il mondo a partire dai primi anni del 1900. Il Bridge attuale – detto anche Bridge contratto - è molto diverso dal gioco originario derivato dal whist.

Fu negli Stati Uniti che il Bridge contratto trovò la sua codificazione definitiva, nei manuali che Ely Culbertson (che aveva sposato Josephine Murphy, considerata la più esperta giocatrice di Bridge degli Stati Uniti) pubblicò con grande successo negli anni Trenta e le cui regole furono acquisite da tutto il mondo.

L’esito positivo e il consenso del pubblico fecero sorgere numerosi club, federazioni nazionali, campionati anche a livello mondiale (il primo fu organizzato nel 1933).

MAZZO DI CARTE: mazzo di carte internazionali (composto di 52 carte):

NUMERO DEI GIOCATORI: quattro divisi in due coppie

OBIETTIVO DEL GIOCO:realizzare un certo numero di prese dopo averle preventivate nella fase dichiarativa;

CARATTERISTICA DEL GIOCO: il Bridge è un gioco di prese;

GLOSSARIO DEL GIOCO:

atout – carta di colore dominante che consente di vincere la presa quando non si possiedono carte nel seme giocato;

calare – giocare una o più carte;

carta franca – si ha quando l’avversario non ne possiede, nello stesso colore, una superiore; sono carte franche gli Assi, il Re accompagnato dall’Asso, la Donna accompagnata dal Re e dall’Asso, ecc.; sono carte franche anche quelle, di valore superiore, che si trovano nella mano del compagno;

carta soggetta – si ha quando l’avversario ne possiede una superiore dello stesso colore;

cartine – tutte le carte dal 9 al 2;

chicane – non avere alcuna carta di un seme;

contratto contrato - contratto gravato da "contre";

contratto surcontrato – contratto gravato da "surcontre"

contratto – dichiarazione finale;

contre – affermazione da dare quando si ritiene che l’impegno della coppia avversaria non possa essere mantenuto;

dichiarazione o licitazione o licita – scambio verbale di informazioni sulle carte in possesso;

doubleton – possedere due sole carte di un seme;

fermo (o tenuta) – carta che impedisce o può impedire, agli avversari di riscuotere tutte le prese di un colore;

forchetta – combinazione di due carte, mancanti di quella intermedia; se, invece, nello stesso colore le combinazioni con un valore intermedio mancante sono due, si ha la doppia forchetta; esempio con "x" carta mancante: A-x-Q-x-10; K-x-J-x-9;

grande slam – tredici prese;

in prima – una coppia si trova "in prima" se non ha ancora vinto una manche;

in zona – una coppia si trova "in zona" se ha già vinto una manche;

mano – tredici carte in possesso di ogni giocatore;

mazziere – colui che mischia le carte e le distribuisce ai giocatori avversari;

morto – compagno del giocante tenuto a scoprire le carte; il morto non prende parte attiva al gioco ed è il giocante a gestire sia le proprie tredici carte che le tredici carte scoperte del morto;

onori – le prime cinque carte di ciascun seme (Asso, Re, Donna, Fante, 10);

passo – rinuncia alla dichiarazione;

piccolo slam - dodici prese;

presa – insieme di quattro carte deposte a turno sul tavolo e viene vinta dal giocatore, quindi dalla coppia, che ha calato la carta di valore più elevato;

renonce – mancata risposta al seme;

sequenza – combinazione di almeno tre carte dello stesso colore di valore contiguo;

singleton – possedere una sola carta di un seme;

smazzata – quattro mani distribuite;

surcontre – riaffermazione della propria capacità di mantenere l’impegno annunciato;

taglio del mazzo – suddividere il mazzo in due parti e sovrapporre la parte inferiore sulla superiore;

VALORE DELLE CARTE: l’Asso ha il valore maggiore seguito dal Re, dalla Donna, dal Fante, dal Dieci; tutte queste carte sono chiamate onori mentre sono chiamate cartine le carte dal 9 al 2; anche i diversi semi hanno una gerarchia che in ordine decrescente è la seguente: Picche, Cuori, Quadri, Fiori.

PUNTEGGIO: ASSO = 4 punti onori

RE = 3 punti onori

DONNA = 2 punti onori

FANTE = 1 punto onori

 

ESECUZIONE DEL GIOCO : Estrarre a sorte il mazziere (colui che dal mazzo pesca la carta più alta) che provvede a mischiare le carte e porge il taglio del mazzo al giocatore alla sua destra; il mazziere distribuisce le carte partendo dal giocatore alla sua sinistra (la distribuzione delle carte avviene, quindi, in senso orario); la distribuzione avviene fino ad esaurimento delle carte per cui ogni giocatore avrà tredici carte.

Alla fine della distribuzione comincia il gioco del Bridge che si articola in due fasi: la prima è detta dichiarazione o licitazione o licita; la seconda è il gioco della carta.

Con la dichiarazione i giocatori verbalmente si scambiano le informazioni sulle carte in loro possesso usando un linguaggio in codice e ipotizzando un certo numero di prese; l’inizio della dichiarazione spetta al mazziere.

La dichiarazione consiste in una specie di asta fra le coppie, che tentano di imporre il loro gioco, sulla base del punteggio e/o della forza posseduta in uno o più semi e si impegnano a realizzare un certo numero di prese (contratto) oltre al minimo di sei. Il contratto può essere giocato "a colore", scegliendo come atout un seme, o "a senza (atout)", abbreviato in SA.

Prima di iniziare il gioco occorre premettere che:

- ogni giocatore è obbligato a "rispondere" al seme; solo se un giocatore non possiede alcuna carta del seme calato, può utilizzare una carta di seme diverso;

- chi effettua una presa è il primo di mano nella fase di gioco successiva;

- le carte delle singole prese, a gruppi di quattro, vengono allineate separatamente e coperte e non si possono più guardare;

- una carta è franca quando un avversario non ne possiede, dello stesso colore, una superiore;

- una carta è soggetta quando un avversario ne possiede una ,dello stesso seme, di valore superiore;

- il fermo è costituito da una carta che impedisce agli avversari di effettuare tutte le prese di un seme; è fermo l’Asso e le seguenti combinazioni: K-Q; Q-J-10;J-10-9-8:

- la dichiarazione è come un’asta alla quale partecipano a turno i giocatori, infatti chi ha fatto la licita più alta si aggiudica il contratto e dovrà realizzare, nel corso del gioco, almeno il numero di prese dichiarate;

- se colui che gioca mantiene l’impegno o realizza prese in più di quelle che ha dichiarato, la coppia segnerà punteggio in attivo; se invece, il giocante realizza un numero di prese inferiore a quelle dichiarate, subisce un punteggio negativo che verrà assegnato alla coppia avversaria;

- nella fase dichiarativa esiste la possibilità per i giocatori di stabilire che, in quella smazzata, uno qualsiasi dei quattro semi ha un potere maggiore sugli altri. Tale seme viene chiamato atout;

- le dichiarazioni complessive sono trentacinque;

Il mazziere inizia la dichiarazione (cioè fa la prima offerta dicendo ad esempio: "i cuori" che significa che la coppia di cui egli fa parte si impegna almeno a fare sette prese, ossia una in più delle sei minime, giocando con le carte di cuori come atout), seguito dagli altri giocatori nell’ordine della distribuzione delle carte.

Si può superare l’offerta dell’avversario o del compagno sia aumentando il numero di prese in un atout, sia dichiarando lo stesso numero di prese in un atout di valore più elevato, secondo quest’ordine crescente: Fiori, Quadri, Cuori, Picche, SA.,oppure passare.

Il limite massimo della dichiarazione è rappresentato dal piccolo slam e dal grande slam.

Inoltre, ogni giocatore può dichiarare: "passo", cioè rinunciare temporaneamente o definitivamente alla dichiarazione, oppure dire contre se pensa che gli avversari non riusciranno a fare le prese dichiarate; questi a loro volta possono rispondere, se sono sicuri del loro gioco, con il surcontre .

Contre e surcontre, effettuati sull’ultima dichiarazione, raddoppiano e quadruplicano rispettivamente il punteggio ottenibile con il mantenimento del contratto o maggiorano, in caso contrario, i premi assegnati agli avversari.

La dichiarazione ha termine quando tre giocatori passano consecutivamente e il contratto è aggiudicato alla coppia il cui giocatore ha fatto la dichiarazione più alta.

Nel caso in cui tutti e quattro i giocatori passino, si ha una nuova distribuzione di carte (il mazzo passa al giocatore successivo).

Terminata la dichiarazione si passa alla successiva fase del gioco; il giocatore alla sinistra del dichiarante cala per primo una carta, dopo di che il compagno del dichiarante (il morto) scopre le proprie carte deponendole sul tavolo e per lui le giocherà il dichiarante stesso.

E’ obbligatorio rispondere con una carta dello stesso seme; se non se ne hanno si può giocare un atout o scartare una carta di altro seme. Vince la presa chi ha calato la carta più alta o ha giocato la carta più alta di un atout.

Il gioco prosegue fino al termine delle tredici prese per terminare con il punteggio.

I punti si dividono in "punti di partita" che sono quelli assegnati alla coppia che ha vinto la licitazione in base alle prese dichiarate e fatte e al seme scelto per il contratto e in "punti d’onori" che sono assegnati: per le prese in più rispetto a quelle dichiarate

per prese mancate agli avversari per realizzare il contratto

per gli onori posseduti in una mano

per premi di partita o per piccolo e grande slam

Ogni partita è composta di due manches, ognuna delle quali è vinta dalla coppia che raggiunge in una o più mani, i cento punti con i soli punti di partita.

Al termine della partita i punti di onori e i punti di partita si sommano: il maggior punteggio designa la coppia vincente.

TABELLA DEI PUNTEGGI

Punti di partita (per prese dichiarate e fatte, oltre le sei di base):

ogni presa a fiori o quadri punti 20

ogni presa a cuori o picche " 30

la prima presa a senza atout (SA) " 40

ogni presa successiva a senza atout " 30

Punti di onori:

per aver vinto la prima manche punti 200

per aver vinto due manches:

- se gli avversari sono "in prima" " 700

.se gli avversari sono "in zona" " 500

Premi di slam (dichiarato e fatto):

piccolo slam "in prima" punti 500

piccolo slam "in zona" " 750

grande slam "in prima" " 1000

grande slam "in zona" " 1500

Premi per onori in una mano:

4 onori punti 100

5 onori " 150

4 assi a senza atout (SA) " 150

Premi per impegno non mantenuto dagli avversari:

se sono "in prima":

per una presa in meno punti 50 contrata 100

per ogni altra presa in meno " 50 " 200

se sono "in zona":

per una presa in meno " 100 " 200

per ogni altra presa in meno " 100 " 300

In caso di surcontre si raddoppia il punteggio del contre.

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