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GIOCHI DA 
			TAVOLO Molto in voga all’inizio del secolo passato i giochi 
			da tavolo, quali scacchi, dama e filetto sono, in generale, considerati 
			giochi a somma zero per i quali, in ogni risultato, la vincita di uno 
			dei giocatori corrisponde esattamente con la perdita dell’altro. Ideati per la ricreazione e il divertimento, la loro 
			principale caratteristica è che ciascun giocatore conosce le possibili 
			azioni dell’altro giocatore ma non sa quale sarà la sua scelta: di qui 
			la difficoltà della decisione. I giochi da tavolo sopra citati permettono di sviluppare 
			e utilizzare "doti" di ragionamento e di abilità che pongono in essere 
			un altro concetto, tra l’altro sintomatico e significativo, quello della 
			strategia. Queste considerazioni non si riscontrano nel gioco 
			dell’oca dove soltanto una buona dose di fortuna e l’abilità nel tiro 
			dei dadi consente la vittoria o per il gioco delle pulci dove la 
			manualità e la conoscenza della fisica hanno un rilievo molto alto. La foga del gioco: Dunque i giochi da tavolo appassionano i 
			partecipanti in modo coinvolgente, talvolta (purtroppo, aggiungiamo 
			noi) totale, come è noto per alcune partite a dadi e giochi da loro 
			derivati con particolare riferimento a quelli svolti nei casinò. Comunque a livello familiare il coinvolgimento 
			causato da una Tombola, da un 
			RisiKo! o da un 
			Monopoli, di solito molto alto, non può che essere giudicato 
			positivamente dato l'effetto aggregante che causa in famiglia. Di seguito vengono elencati alcuni giochi da tavolo 
			tra i più conosciuti: GIOCHI DA TAVOLO descritti in questa rubrica: 
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