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GIOCHI DI CARTE GIOCHI ITALIANI 
			Tarocchi: il gioco 
			
			I tarocchi sono un mazzo di carte di origine antichissima, nota ai 
			più principalmente come strumento per fare delle previsioni sul 
			futuro. 
			
			In realtà delle carte con una storia così lunga hanno anche uno 
			scopo più ludico, ovvero delle partite da giocare per puro 
			divertimento con i tarocchi. 
			
			Questo fatto non deve stupire, basti pensare che spesso, al posto 
			degli arcani minori, si dice sia possibile utilizzare i mazzi di 
			carte da gioco. 
			
			Esistono diversi tipi di competizioni con i Tarocchi, qui ci 
			limiteremo ad indicarne il più famoso. Come spesso accade per ogni 
			gioco di carte, anche nel gioco che spiegheremo di seguito, è 
			possibile che esistano varianti locali che permettono di stabilire 
			un rapporto più stretto tra i tarocchi e il luogo dove si gioca. 
			
			Iniziamo con il descrivere il mazzo. Solitamente ha 4 semi, seguendo 
			o le distinzioni all’italiana, ovvero spade, bastoni, denari e coppe 
			oppure seguendo i semi francesi, ovvero cuori, quadri, fiori e 
			picche. 
			
			Le carte nel mazzo sono in tutto 78. Per ogni seme troviamo carte 
			con rappresentata la numerazione dall’1 al 10, poi le figure, fante 
			(o Jack), donna, cavallo e re. Oltre a queste troviamo 22 carte, con 
			un altro seme a parte, ovvero gli Arcani Maggiori, che riportano i 
			numeri dallo zero al 21. Per completezza d’informazione diciamo che 
			gli Arcani Maggiori sono così numerati: 0 Il matto; 1 Il bagatto; 2 
			La papessa; 3 L'imperatrice; 4 L'imperatore; 5 Il papa; 6 Gli 
			amanti; 7 Il carro; 8 La giustizia; 9 L'eremita; 10 La fortuna; 11 
			La forza; 12 L'impiccato; 13 La morte; 14 La temperanza; 15 Il 
			diavolo; 16 La torre; 17 Le stelle; 18 La luna; 19 Il sole; 20 
			L'angelo; 21 Il mondo. 
			
			Parliamo ora del gioco vero e proprio, chiamato il Tre e 
			Venticinque. Chiamiamo così la gara perchè si gioca con 3 giocatori 
			e 25 carte distribuite a persona. 
			
			Le tre carte più “potenti” rispetto alle altre sono ovviamente gli 
			Arcani. Tra di loro la gerarchia è L’angelo, Il mondo e poi via 
			tutti gli altri arcani seguendo la distribuzione numerica 
			decrescente. Il matto, come il Jolly francese, è una carta invece 
			dai poteri speciali. 
			
			Gli altri semi vanno inizialmente divisi così: i nostri bastoni e 
			spade corrispondono alle picche e i fiori francesi, i denari con le 
			coppe si collegano ai cuori e ai quadri francesi. 
			
			Con queste carte le figure sono quelle più potenti, seguendo questa 
			gerarchia: Re, Donna, Cavallo e Fante. 
			
			Per quanto riguarda le carte numeriche, per i bastoni e le spade si 
			usa la numerazione decrescente, ovvero dal 10 all’Asso. Per i denari 
			e le coppe il valore segue la catena crescente, ovvero dall’Asso al 
			10. 
			
			Il valore in punti delle carte è il seguente: tra gli Arcani il 
			Bagatto e il Mondo valgono 5 punti, il Matto 4, il resto 1/3 di 
			punto. 
			
			Le altre carte del mazzo valgono; donna 4 punti, cavallo 3, re e 
			fante 2, le altre ancora una volta 1/3 di punto. 
			
			Il massimo di punti realizzabili in questo gioco è 78. 
			
			Il mazziere viene scelto a caso e ruota. La partita si gioca su 3 
			mani, in maniera da permettere a tutti di fare un giro da mazziere. 
			Questi ha il privilegio di poter aggiungere alle sue prese le 3 
			carte avanzate dalla distribuzione. L’obiettivo del gioco, che si 
			esegue singolarmente, è di fare più punti dei propri avversari. 
			
			Il giocatore primo di mano scarta una carta a sua scelta, e gli 
			altri sono costretti a rispondere con lo stesso seme. Se non si 
			hanno carte dello stesso seme bisogna rispondere, se lo si ha, con 
			un Tarocco. 
			
			Chi ha il Matto può prendere con qualsiasi seme a patto che abbia 
			già fatto in precedenza una presa. 
			
			Se, a causa di non aver mai fatto una presa, il possessore del Matto 
			tiene la carta fino all’ultima mano, la carta perde il suo potere e 
			non permette la presa. 
			
			Lo stesso gioco lo si può fare con 4 giocatori. In questo caso si 
			lavora di coppia, e soprattutto si ha il cosiddetto “accuso”, ovvero 
			dichiarare di avere in mano 10 Tarocchi, ottenendo in questa maniera 
			5 punti in più. 
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