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GIOCHI DI CARTE GIOCHI ITALIANI DOMINO LA STORIA: Gioco antico e di dibattuta origine, in 
			voga nella sua forma attuale dal 1700. La semplicità delle regole, nella 
			forma del Domino tradizionale lo rende un gioco da fare in famiglia 
			con la partecipazione di grandi e piccoli. Il Domino tradizionale è 
			giocato da un numero di giocatori compreso fra tre e otto. Esiste anche 
			una versione più evoluta del Domino ed anche più competitiva ed è quella 
			del Domino a tre. 
			Ricordiamo che la maggior parte delle persone non addentro ai giochi 
			e alla loro storia conosce il domino come -
			domino a tessere 
			- che è un 
			gioco da tavolo. DOMINO TRADIZIONALE MAZZO DI CARTE: mazzo di carte italiane (composto di 40 carte) con 
			semi francesi: NUMERO DEI GIOCATORI:   da tre a otto OBIETTIVO DEL GIOCO:   liberarsi delle carte in possesso prima degli altri 
			giocatori;  CARATTERISTICA DEL GIOCO:   il Domino è un gioco di sequenze ordinate per semi; GLOSSARIO DEL GIOCO:   calare – giocare una o più carte;  mazziere – colui che mischia le carte e le 
			distribuisce ai giocatori avversari; smazzata – fase di una partita che comincia con 
			la mischia delle carte e finisce con il conteggio dei punti; taglio del mazzo – suddividere il mazzo in due parti e 
			sovrapporre la parte inferiore sulla superiore;   CALCOLO DEI PUNTI:   un punto per ogni carta in mano alla fine della smazzata   ESECUZIONE DEL GIOCO:   Estrarre a sorte il mazziere (colui che dal 
			mazzo pesca la carta più alta) che provvede a mischiare le carte e porge 
			il taglio del mazzo al giocatore alla sua sinistra; il mazziere 
			distribuisce le carte partendo dal giocatore alla sua destra (la distribuzione 
			delle carte avviene, quindi, in senso antiorario); la distribuzione 
			avviene fino ad esaurimento delle carte. Alla fine della distribuzione , e secondo il numero 
			dei giocatori, può avvenire che alcuni giocatori abbiano il possesso 
			di una carta in meno rispetto agli altri, ciò non influisce sul gioco 
			e comunque non si possono togliere carte dal mazzo per consentire un’assegnazione 
			uguale per tutti i giocatori. Inizia il gioco il primo giocatore alla destra del 
			mazziere che deve calare, scoperto, un cinque; nel caso che possegga 
			più di un cinque, può scegliere il seme desiderato se, invece, non possiede 
			un cinque, dovrà dichiarare:"passo".  La mano passa al giocatore alla sua destra il quale se possiede un 
			cinque, aprirà il gioco; qualora non lo possieda deciderà di passare. Nel caso che il primo giocatore abbia, invece, calato un cinque, 
			il secondo giocatore può: - calare una carta dello stesso seme immediatamente 
			superiore o immediatamente inferiore a quella sul tavolo in modo da 
			cominciare a costituire la sequenza (le sequenze partono dal Re e arrivano 
			all’Asso); - calare un altro cinque ed avviare così una nuova sequenza; - passare la mano E’ vietato passare la mano se si hanno carte idonee 
			all’apertura o carte idonee a proseguire il gioco. La regola del gioco vuole, inoltre, che si giochino 
			solo una carta per volta anche se in mano si hanno più carte da aggiungere 
			alle sequenze. La vittoria sarà del giocatore che per primo si priva 
			di tutte le carte in mano. I perdenti dovranno pagare una penalità che sarà 
			pari al numero delle carte che hanno ancora in mano alla fine della 
			smazzata. 
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