Sciacquate e asciugate un chilogrammo e ½ di peperoni dolci (gialli e rossi), privandoli dei filamenti e dei semi interni; successivamente affettateli a strisce (larghe) dalla larghezza di circa un centimetro e conservatele a parte per ora.

In una pentola ponete 500 millilitri di acqua, 50 grammi di sale, 125 grammi di zucchero e 500 millilitri di aceto di mele lasciando cuocere lentamente a fiamma bassa;  mesciate di tanto in tanto gli ingredienti.

Una volta sciolti sia lo zucchero che il sale, unite i peperoni e con un coperchio coprite il tutto.

Nell’operazione di cottura i peperoni dovranno presentarsi croccanti e ciò richiederà circa una ventina di minuti.

Cotti i peperoni lasciateli scolare in un colino per un’intera notte conservate il liquido di cottura da una parte ben sigillato in un contenitore.

Prendete due vasetti di vetro e puliteli accuratamente in modo da sterilizzarli,  lasciandoli asciugare su di un panno pulito; dopo aver verificato che i vasetti sono ben sterilizzati e puliti, riempiteli con i peperoni senza però toccare il fondo lasciando quindi almeno due centimetri.

Ora usate il liquido di cottura, diventato freddo, per ricoprire i vasetti; sigillate in modo ermetico i contenitori di vetro originate il sottovuoto.

Procuratevi una pentola e sul fondo della stessa poggiate un panno  pulito e su di esso collocate i due vasetti; per separare i due contenitori, frapponete un altro panno tra di loro in modo da evitare urti durante la cottura.

Colmate di acqua la pentola finché il livello non copre i vasetti e successivamente ponete a fiamma bassa il contenitore; lasciate cuocere per circa mezz’ora da quando l'acqua comincia a sobbollire leggermente.

Passati 30 minuti levate i vasetti di vetro dalla pentola e lasciate che la loro temperatura si abbassi e perciò controllate che si sia formata la situazione di sottovuoto.

Premete sul tappo del barattolo con il dito e se udirete “Click” allora vuol dire che il vostro tentativo di creare il vuoto è andato fallito; perciò sostituite il tappo e riprovate a compiere l’operazione o in alternativa accingetevi a consumare il contenitore tenendolo in frigo.

“Buon appetito con un piatto la cui preparazione non è niente di scontato,

abbi pazienza e chiedi poi i risultati culinari al tuo palato!”

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