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Una delle specialità del motociclismo più seguite dal pubblico è quella delle gare di velocità, corse che si svolgono su circuito chiuso, provvisorio o permanente (come il nazionale di Monza, il Mugello di Scarperia, il Santamonica di Misano, il Dino Ferrari di Imola, il Vallelunga di Campagnano) e che prevedono l’utilizzo di motociclette (o sidecar).

Per le gare di velocità è prevista una partenza individuale, scaglionata per gruppi, oppure collettiva, con sistema a spiga detto anche "Le Mans", in cui i motocicli sono schierati obliqui dietro la linea di partenza su un lato della pista e dall’altro lato sono i piloti in attesa del via. L’ordine di partenza è determinato dai risultati del giro di prova; la pole position spetta ai piloti con il migliore tempo nelle prove di qualificazione.

La griglia è il termine con cui si indica lo schieramento dei piloti in più file dietro la linea di partenza. La procedura di partenza prevede il giro di ricognizione, non obbligatorio, che inizia 15 minuti prima dell’avvio della gara; il giro di riscaldamento inizia invece 5 minuti prima della gara e i piloti possono partire dalla griglia o dai box. Un minuto prima della partenza per il gito di riscaldamento viene esposto sulla griglia il pannello con la scritta "casco" , per ricordare di verificare l’allaccio dello stesso; al via, un incaricato passa al centro della griglia e fila per fila sventola due bandiere rosse dando il via al giro. Alla fine del giro di riscaldamento si ricompongono le file sulla griglia e viene acceso il semaforo rosso che si spegne dando il via definitivo alla gara.

La classifica risultante da corse con partenza collettiva assegna la vittoria al pilota che taglia per primo la linea d’arrivo. Per entrare in classifica bisogna aver compiuto un numero di giri pari al 75% della lunghezza del percorso. In una corsa con partenze scaglionate è invece chi realizza il miglior tempo sul percorso totale ad assegnarsi la vittoria.

Nelle gare nazionali ed internazionali si usa rispettare la suddivisione in classi dei motocicli in base alla cilindrata, espressa in centimetri cubi.

Con la MotoGP viene oggi identificata la categoria maggiore delle moto da corsa su circuito e sostituisce la classe 500.

Tra le più famose motociclette da competizione si ricordano la storica MV Augusta 500, che fece il suo esordio nella classe 350 del Gran Premio del 1965, guidata da Giacomo Agostini, che riuscì a vincere 122 Gran Premi e ben 15 mondiali, diventando una vera leggenda nella storia del motociclismo. Oggi è Valentino Rossi il nome del motociclismo, essendo l'unico pilota della storia ad aver ottenuto almeno un mondiale nelle categorie 125, 250, 500 e MotoGP. Valentino Rossi, è legato al marchio giapponese Yamaha ed è l'unico ad aver vinto il mondiale al suo esordio nel motociclismo professionistico.

Tra le più importanti case motociclistiche esistenti si ricordano la Yamaha guidata da Max Biaggi, la Suzuki e la Kawasaki, ma altrettanto prestigiosa per numero di vittorie è l’italiana Ducati.

Vi segnaliamo: www.federmoto.it