Correre nel verde Cucina e dintorni: alimenti, ricette, articoli e informazioni sull'enogastronomia - Correre nel verde direttore responsabile Giorgio Gandini


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Albicocca

L’albicocca è l’infruttescenza dell'albero albicocco, una pianta Rosacea (la stessa famiglia della ciliegia e della prugna) del genere Prunus e della specie armenaica. L'albicocco è originario della Cina nordorientale. La sua coltivazione ha più 4000 anni di storia. Dalla Cina giunse in Armenia (per questo è chiamata armenaica). Alessandro magno la scoprì durante la sua campagna e da quel momento si diffuse in tutto il mediterraneo. La sua consacrazione avvenne grazie ai mercanti arabi, infatti Albicocco viene dal vocabolo arabo Al-barquq.

Ad oggi è coltivato in oltre 60 paesi, caratterizzati climi caldi o temperati e moderatamente secchi. fiorisce molto presto rispetto a quasi tutti gli altri alberi da frutto e questo rende la produzione di albicocche vulnerabile alle gelate primaverili

La pianta è un albero perenne che  può arrivare a 13 metri di altezza. Nelle campi l’albero viene mantenuta sotto i 3,5 metri. E’ formato da un fogliame a ombrello e da un fusto contorto ed esile. Le foglie sono ellissoidali, con punte affilate e margine dentellato. Le infiorescenze sono simili a quelli del ciliegio, del pruno e del pesco. I fiori sono scompagnati, ma si dischiudono a gruppetti situati alla base delle foglie. Hanno 5 sepali e petali di color  bianco puro o a volte leggermente rosato.

La drupa, di grandezza tra i 3,5 e i 6 cm, è caratterizzata da un colore paglierino con lievi sfumature rosse e un epicarpo lievemente vellutato. Presenta un seme singolo, che somiglia ad una mandorla. Le albicocche richiedono  un periodo lungo per svilupparsi e maturare e sono in prevalenza raccolte manualmente dagli inizi di maggio alla metà di luglio.

L'albicocca contiene vitamina B, C, PP e i carotenoidi. Duecento grammi di albicocche somministrano il 100% della quanità necessaria di vitamina A di una persona. L'albicocca è ricca di fosforo, magnesiocalcio, potassio e ferro; e tali qualità lo rendono un alimento indispensabile per chi è anemico, debole e soffre di stanchezza cronica.

Le albicocche sono consumate in diverse maniere. Possono essere vendute  sciroppate,essiccate, congelate e conservate in lattina. Da questo frutto si ricavano inoltre diversi prodotti derivati: , la marmellata, il succo e la gelatina di albicocca, molto utilizzata in pasticceria per apricottare dolci e pastine. Apricottare denota l'azione di dipingere la parte esterna di una torta di gelatina di albicocche. Un tipo classico di dolce apricottato è la torta Sacher.

Il seme del frutto è chiamato armellina. Le Armelline hanno normalmente un retrogusto piacevolmente dolciastro. Sono utilizzate come sostanza aromatizzante negli amaretti, in liquori, sciroppi e abbinate alle mandorle.