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CILIEGIA 
			Frutto dall’aspetto 
			accattivante, rotondo, con polpa carnosa e dal sapore intenso piace 
			a tutti, grandi e piccoli. Parliamo della ciliegia, piccolo 
			frutto primaverile che annuncia l’avvicinarsi dell’estate. La 
			ciliegia è il frutto del ciliegio. 
			Può avere forma 
			sferica, a cuore o tonda. Il colore è rosso, ma può variare secondo 
			il tipo, dal rosso nerastro (durone di Vignola) al giallo 
			chiaro (graffione bianco piemontese). Anche la polpa ha 
			colore diverso, dal rosso scuro al bianco, e può essere croccante o 
			tenera. All’interno del frutto si trova un solo seme duro. 
			Le ciliegie sono il 
			frutto di due alberi, il Prunus avium, che offre 
			frutti dalla polpa tenera o dura e dal gusto dolce, e il 
			Prunus cerasus, da cui derivano frutti leggermente aciduli 
			come le amarene e le marasche, utilizzati prevalentemente per 
			liquori (ratafià e cherry brandy), marmellate e sciroppi. 
			Entrambe le piante 
			appartengono alla famiglia delle Rosacee, hanno fiori 
			bianchi, foglie dentate ed ovali. Di questa pianta è molto 
			apprezzato anche il legno, utilizzato per la produzione di mobili e 
			strumenti musicali. 
			La pianta del 
			ciliegio è molto diffusa in tutto il mondo. La maggior parte delle 
			specie si trovano in Nord America ed in Oriente, dove sono molto 
			apprezzate per scopi ornamentali. Il ciliegio selvatico invece, 
			antenato di quello dolce, è una delle poche specie sviluppatasi ad 
			Occidente, in particolare in Europa. 
			L’Europa oggi 
			produce il 75% del raccolto mondiale di ciliegie. 
			Il frutto si 
			raccoglie a mano, nel periodo compreso tra la fine di maggio e i 
			primi giorni di luglio. Alcune varietà, ad esempio la S. Giacomo, 
			maturano anche verso la fine di luglio. 
			Il santo protettore 
			della ciliegia è il Patrono di Monza, Gerardo Tintore. 
			La ciliegia è ricca 
			di flavonoidi, antiossidanti utili contro l’invecchiamento 
			dell’organismo. E’ indicata nella cura di disturbi renali e artriti. 
			Contiene buone quantità di fibre, calcio, potassio, fosforo, 
			vitamine A e C; è priva di grassi e proteine. 
			Il frutto ha 
			proprietà diuretiche, lassative e toniche, depura l’organismo, ha 
			azione drenante ed è indicata nelle diete dimagranti perché ricca di 
			fibre solubili. Secondo uno studio condotto dal professor M. G. Nair 
			e da un’equipe della Michigan State University, le ciliegie 
			possiedono non soltanto ottime proprietà antidolorifiche, molto 
			simili a quelle dell’aspirina, ma possono esercitare un importante 
			ruolo anche nella prevenzione di alcune forme tumorali. 
			Il frutto rosso è 
			utilizzato anche nella cura estetica, con maschere di bellezza che 
			favoriscono la salute della nostra pelle. Infine, sono utilizzate 
			anche la corteccia della pianta e i peduncoli dei frutti essiccati 
			per la preparazione di decotti. 
			La ciliegia è 
			originaria dell’Asia Minore, già conosciuta nell’Antico Egitto così 
			come nell’Antica Grecia. 
			In Italia sembra che 
			la pianta sia stata portata da Lucullo; per questo la ciliegia è 
			anche detta frutto luculliano.  
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