Ci sono varie composizioni 
delle acque che troviamo e questo dipende dalle componenti che possono essere 
contenute, variando le percentuali o dei minerali contenuti.
Le sostanze solitamente 
contenute sono: bicarbonato, cloruri, solfati, nitrati, silice, calcio, sodio, 
magnesio, potassio e dalla percentuale di queste sostanze può variare anche il 
sapore e la digeribilità.
Altra cosa è la componente 
frizzante che non è solo una caratteristica naturale, ma varia con l’aggiunta 
dell’anidride carbonica.
Gli italiani sono i maggiori 
produttori e consumatori di acqua in bottiglia e il mercato è in continua 
crescita. In ogni etichetta dell’acqua minerale c’è la composizione e la 
località della sorgente dell’acqua. 
			 
La normativa è disciplinata dal 
decreto legislativo n. 105/92 dove è previsto nell’etichetta l’indicazione delle 
caratteristiche e obbligatoriamente:
- il lotto di produzione - 
data di imbottigliamento e di scadenza
- la denominazione dell’acqua 
e la sorgente
- risultati delle analisi 
chimiche e fisico-chimica e la data di tale effettuazione
- se è acqua naturale o se c’è 
l’aggiunta di anidride carbonica