Correre nel verde Cucina e dintorni: alimenti, ricette, articoli e informazioni sull'enogastronomia - Correre nel verde direttore responsabile Giorgio Gandini


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CUCINA ARGENTINA

L’Argentina, come tutti i paesi del Sud America, ha subito numerose dominazioni straniere, e le conseguenti influenze culturali; influenze che si rispecchiano anche nella cucina.

La tradizione culinaria di del paese sudamericano è una sintesi tra i gusti classici degli indios, gli indigeni che vivono in queste terre e i piatti importanti dai colonizzatori europee: gli ingredienti base della dieta indios erano la carne e la farina di mais, partendo da questa base è nata una cucina ricca di sfumature.

In maniera generale possiamo dividere l’Argentina in diverse località gastronomiche: a nordest si usano tradizionalmente dei vegetali (anche nell’ambito medico), oltre che del pesce d’acqua dolce per la presenza dei fiumi Uruguay e Paranà.

Nella zona centrale si predilige mangiare le carni sia provenienti dalla caccia sia dagli allevamenti, possibili grazie alle grandi pianure presenti, che, oltre ad essere utilizzate come pascoli, servono anche alla coltura di grano; non a caso le ricette a base di pane o pasta devono a questa regione i propri natali. Al sud troviamo la Patagonia, dove si concentra la provenienza dei frutti di mare per la grande estensione della costa atlantica, la coltivazione di mele ed altri frutti, di vigneti e la produzione di confetture.

La carne argentina (bovina soprattutto, anche se è consistente l’uso del maiale) è rinomata in tutto il mondo per la sua elevata qualità, sia nel sapore che nella scarsità di grassi e colesterolo, ottenuta da un sistema d’allevamento “libero”, ovvero di animali tenuti al pascolo in maniera naturale  all’aperto, che non prevede l’uso di steroidi o metodi artificiali d’ingrasso. Tra i piatti tipici in questo genere vanno indicati l’ASADO: l’arrosto, di derivazione spagnola diventato un simbolo di momento d’unione (un po’ come il pranzo domenicale con i parenti in Italia); il CHURRASCO: la bistecca o le CHORIZOS, salsicce voluminose solitamente accompagnate da un tipico panino (il choripàn) e il PUCHERO un bollito misto di varie carni con verdure e spezie.

Tra le ricette argentine più famose in patria e all’ estero, subito dopo le carni, ci sono le EMPANADAS:  piadine o calzoni ripieni, tanto diffuse che non se ne possono indicare gli ingredienti con precisione; ogni regione, e spesso anche ogni cuoco conserva gelosamente la propria tradizione.

Alcune Empanadas presentano un ripieno di varie carni, a volte misto a verdure, patate o cipolla e olive, altre addirittura pesce invece di carne, mentre le Empanadas dolci somigliano vagamente alle Seadas sarde: ripiene di formaggio fuso e mele tritate.

In fatto di dolci l’argentina non ha una propria tradizione, ma si limita a prendere alcune ricette da diverse cucine europee: abbiamo così il DULCE DE LECHE, ottenuta dalla cottura lenta di latte e zucchero, ricorda le caramelle mou; accompagnato spesso da biscottini, e la MAZAMORRA CON LATTE che in origine era un dolce rurale venduto dagli schiavi liberati.

In campo di bevande va sottolineato il MATE ovvero  l’infuso di erba mate, simile al thè ma dal sapore più forte e caratteristico, si usa berlo caldo in un recipiente particolare chiamato Borrila, usando lunghe cannucce. Va segnalata anche l’importante produzione vinicola, che si equipara a quella di Francia ed Italia. I vini principalmente prodotti sono il Borgogna e l’Italiano per i rossi e Chablis Moscatos e Morsela tra i bianchi.