BOA CONSTRICTOR
Il Boa costrittore,
nome comune usato per indicare il Constrictor constrictor, è uno
dei serpenti più diffusi nei terrari di molti appassionati.
Appartiene alla
famiglia dei Boidi (la stessa alla quale appartiene l’anaconda).
A differenza dei pitoni, il boa constrictor raggiunge in cattività
dimensioni modeste, solitamente intorno ai 2,5 metri nelle femmine e 2
metri nei maschi. È un serpente tipico dell’ America tropicale; lo si
può incontrare dal Messico sino all’Argentina settentrionale.
Il luogo di provenienza
influisce sulla livrea del serpente; le specie più ricercate sono il “Codarossa”,
con caratteristica coda di color rosso-viola, ed il Boa di Hog, dalla
colorazione rosa-grigio di fondo.
In natura il boa vive
sugli alberi o nei pressi degli specchi d’acqua; di notte va alla
ricerca di topi, maiali o altri animali più grandi, che individua grazie
alla lingua biforcuta ed alle fossette labiali sensibili al calore. Una
volta individuata, la preda viene soffocata tra le possenti spire,
cosparsa di saliva ed inghiottita lentamente. Il boa non è un serpente
velenoso.
Dato il suo
temperamento poco aggressivo, è uno dei boidi tenuti più spesso in
terrario. Le dimensioni del terrario devono permettere al serpente di
vivere comodamente (almeno 2/3 della misura dell’animale). Il luogo deve
essere ventilato e con superfici di facile pulizia. All’interno si
possono inserire tronchi, piante e rocce levigate. La temperatura del
terrario deve essere compresa tra i 28 ed i 35° (notte-giorno).
L’umidità deve variare tra il 60 e l’80% (notte-giorno).
Il boa può essere
nutrito con topi, ratti o conigli (le dimensioni delle prede non devono
superare quella della parte più larga del boa). Le prede, che devono
provenire da allevamenti e non catturate in natura, devono essere
somministrate con una certa regolarità; generalmente, i neonati vengono
alimentati 1-2 volte a settimana con piccoli topi, mentre gli esemplari
adulti possono essere nutriti ogni 15-20 giorni con polli o conigli.
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