mammiferi

Una classe di esseri viventi a sangue caldo, assieme agli uccelli, è quella dei mammiferi, categoria a cui appartiene anche l'uomo.

Tra le caratteristiche principali appare che i piccoli dei mammiferi si formano inizialmente nel ventre della madre, nutrendosi tramite una membrana detta placenta. Successivamente, una volta nati, devono passare un periodo nel quale si nutrono solamente del latte della madre. Ciò significa che gli esemplari di sesso femminile, raggiunta la maturità sessuale, hanno sviluppato delle ghiandole che producono il latte. Nel momento in cui i cuccioli possono mangiare altro, ovvero le stesse cose con le quali si alimentano gli esemplari adulti, si dice che i piccoli sono svezzati.

In realtà esistono delle eccezioni a questa formazione dei cuccioli. Le specie appartenenti alla classe del monotremi, ovvero gli ornitorinchi e le echidne, depongono le uova per far nascere la prole.

Appena nati i cuccioli dei mammiferi hanno reazioni diverse. Alcuni, come ad esempio quelli di cane e di gatto, nascono ciechi, e sono costretti per un periodo a rimanere fermi nella tana con la protezione della mamma. Altri, come ad esempio i puledri e i vitelli, sono fin da subito in grado di camminare e muoversi autonomamente. Particolare è anche il comportamento dei marsupiali nei confronti dei cuccioli: gli animali appartenenti a queste specie mettono i loro piccoli in una tasca esistente sul ventre della mamma. Resta protetto lì fino a quando non è svezzato. Affascinante è la specializzazione di un altro marsupiale, l'opossum d'acqua o yapok. Questi vive principalmente nell'acqua e la sua tasca, quando nuota, si chiude ermeticamente, permettendo ai cuccioli di non morire affogati.

In generale possiamo dire che tutti i mammiferi terrestri (ovviamente i Cetacei, che sono animali acquatici che hanno le pinne, e esternamente sono più simili ai pesci) hanno 4 zampe, che terminano con dita solitamente fornite di unghie. Il corpo, a parte rare eccezioni, è coperto di peli, che servono per mantenere l'omotermia, ovvero la stessa temperatura corporea a discapito del clima esterno. La respirazione avviene tramite i polmoni, la circolazione sanguigna è doppia e completa, attivata da un cuore diviso in 4 differenti cavità.

Per quanto riguarda il nutrirsi, ed il mangiare il cibo, i mammiferi hanno tutti la bocca con labbra e denti inclusi. Molti di questi animali hanno addirittura una doppia dentatura: una lattea, che è presente negli esemplari non adulti, e l'altra definitiva, che accompagna questi esseri fino al termine dell'esistenza.

Molti mammiferi, essendo animali stanziali, praticano il letargo, ovvero il cadere in un profondo sonno durante la stagione invernale. Per sopravvivere durante questo periodo vengono consumate le calorie di scorta assorbite durante la bella stagione.

Da questi primi accenni possiamo dire come i mammiferi siano degli animali fortemente specializzati e complicati da descrivere nel dettaglio. Ogni specie ha infatti delle caratteristiche peculiari. Riportiamo di seguito uno schema che cerca di riassumere gli elementi distintivi delle varie specie.