Rinoceronte
Il rinoceronte (rhinocerontidae)
in tempi preistorici viveva anche in Europa, ora questi mammiferi si concentrano
in Asia meridionale e in parte dell’Africa. Preferiscono zone paludose e ricche
di acqua, in quanto il fango è indispensabile alla pelle del rinoceronte
proteggendolo dai parassiti. Ricordiamo che i nomi diversi: rinoceronte bianco e
rinoceronte nero (ma in realtà la pelle ha lo stesso colore) sono causati della
diversa composizione del fango che seccandosi rende visibile la componente
calcarea, creando una patina bianca sulla pelle.
Le due specie nominate
rinoceronte nero (diceros bicornis) e rinoceronte bianco (ceratotherim simum),
vivono in Africa, il loro habitat è nella savana, il rinoceronte bianco è il più
grande delle specie e può arrivare fino ad un peso di 2.700 chili. I rinoceronti
che vivono in Asia sono più piccoli e le specie sono tre: rinoceronte di Sumatra,
di Giava e il rinoceronte indiano.
La specie di Sumatra è la
specie più piccola, infatti arriva a pesare fino ad un massimo di 900 chili e
vivono esclusivamente nelle foreste tropicali. La prima causa della loro
estinzione e il loro corno che è ricercato per due motivi, perché usato come
manici per i particolari coltelli yemeniti, la seconda è che il rinoceronte è
cacciato dai bracconieri soprattutto per le virtù afrodisiache imputate al corno
dalla medicina orientale. Per proteggere la specie si è provato anche a tagliare
il corno, non comportando nessun disagio alla salute degli animali, ma questo
non li ha protetti dalle stragi anche perché il corno ricresce. Comunque la
politica di protezione è stata efficace almeno per il rinoceronte bianco che
all’inizio del ‘900 sembrava quasi estinto, oggi invece conta più di 11.000
esemplari.
In rinoceronte indiano
rhinocerus unicornus, vive in Asia ed è la specie esistente più grande. Oggi ci
sono solo 2.500 esemplari ed il rischio estinzione è sempre dovuto al
bracconaggio.
Il rinoceronte si ciba di
vegetali, con la preferenza di quelli più duri come i rami degli alberi, ma in
mancanza di questi mangiano anche vegetali più teneri, causando anche dei seri
danni alle piantagioni.
Il rinoceronte è un animale
molto irascibile e quando si sente minacciato la sua tecnica di difesa è quella
di caricare l’avversario.
La sua struttura è molto
massiccia, con la testa molto grande. Il rinoceronte nero è più piccolo di
quello grande e quello bianco è il più grande mammifero dopo l’elefante. Di
solito le femmine danno alla luce un solo piccolo con una gestazione di circa 18
mesi e il piccolo di solito rimane con la madre per circa due anni.
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