Canarino
Il
Canarino allo stato selvatico non supera i 12 cm di lunghezza, esso proviene
dalle isole dell'Atlantico, come le Canarie dalle quali hanno preso il nome.
Importato
per la prima volta nel 1402 alla corte Spagnola dal signore di Bethencourt,
conquistò subito tutti per le sue straordinarie doti canore e per la grazia
e la delicatezza del piumaggio.
Inoltre la
facilità dell'addomesticamento non poté che favorire una rapida passione
per questo piccolo Figaro alato.
La storia
continua con la sempre crescente richiesta d'importazione di questo affascinate
uccellino, fino al giorno in cui una nave carica di questi piccoli e preziosi
volatili non fece naufragio vicino l'Isola d'Elba ed essi trovatisi in libertà
e adattatisi facilmente al clima mite si riprodussero mischiando il loro
patrimonio genetico con i fringuellidi autoctoni dell'isola.
Da allora
"l'uccello zuccherino" (com'era chiamato per il colore del piumaggio, simile
allo zucchero non raffinato) non conobbe più confini e si diffuse il suo
allevamento in tutta Europa.
Incroci e
selezioni diedero poi vita a tutte le razze moderne, cosicché oggi ci si
trova a poter scegliere tra una varietà d'esemplari.
Le razze
sono poi state successivamente suddivise per le caratteristiche predominati,
tant'è che ci si trova a scegliere tra:
Canarini
da canto;
Canarini
di colore;
Canarini
di forma e posizione.
Prescindendo
da ciò mi trovo ora a consigliarvi il modo migliore di allevare questi simpatici
amici di piume e non solo loro…infatti sono semplici regole che valgono
per qualsiasi pennuto, sia esso Canarino, Pappagallo, Diamantino, etc. etc..
dunque andatevi a leggere,
cliccando qui, la "voliera".
Alessandra
V.